CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] , Roma 1952, pp. 33-35; D. G. Carter. Additions in the graphic arts, in Bull. of the Art Assoc. of Indianapolis (Indiana). XLIII (1956), pp. 13-15; 1. A. Levenson-K. Oberhuber, J. L. Sheeman, Early Italian Engravsngs from the National Gallery of ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] , I, Modena 1996, p. 257; N.M. Thompson, The fourteenth century stained glass of S. Croce in Florence, diss., University of Indiana, 1999, p. 88; M. Gianandrea, Le vetrate a Firenze tra Trecento e primo Quattrocento e il caso di S. Maria del Fiore ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] si sposa con i suoi interessi filosofici e religiosi ed è, secondo Melli, ben rappresentato dal ritratto intitolato l'Indiana, dove la più delicata ricerca timbrica, dominata dal rosso del sari, esprime un processo di purificazione. Partecipano della ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] grammaticali antichi e lo studio di alcune varianti manoscritte al testo della Kalīla wa Dimna, antico tavoliere di derivazione indiana. Si devono al G. anche gli indici della maggiore antologia letteraria del medioevo arabo, il Kitāb al-Aghānī, e ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] , Modena 1909, pp. 62 ss.). Due nuovi sonetti gli sono infine attribuiti nel ms. Rare Books Room 17 della University of Notre Dame, Indiana (editi da D. S. Cervini, Inediti di F. C. e del Sannazaro in un ms. della University of Notre Dame, in Studi e ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] ..." (Vale, p. 158).
La produzione strumentale comprende otto brani per organo, scritti alla maniera della coeva musica organistica indiana, e 24Suonate per due violini e basso continuo. Si tratta di sonate da chiesa, in quattro tempi: due adagio ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] 99v-100v) riporta il nome di G. come traduttore.
È infine di G. una versione latina della celebre opera favolistica indiana Pañcatantra, o meglio di una rielaborazione araba di questa, il Kalilawa-Dimna. La traduzione di G. venne condotta sulla base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] filosofica. Ed è proprio a Georg Wilhelm Friedrich Hegel che egli guarda anzitutto; a Hegel e, insieme, alla filosofia indiana. Nel denso saggio Hegel, il cristianesimo e il vedânta, uscito su «Coenobium» nel 1907 e inserito poi nel Genio ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Scevola in collezione privata (Cuppini, 1981, p. 271). Quest'ultima opera, come anche il Deucalione e Pirra (Bloomington, Indiana University Museum of Art), fa parte della copiosa e discontinua produzione di tavole per fronti di cassoni e spalliere ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] , nell’impegnativa Trento-Sondrio. Una copiosa nevicata notturna costrinse i corridori a scalare il Tonale in fila indiana, pedalando sulla striscia centrale fangosa, con frequenti buche; appena Bartali fu appiedato da una foratura, Valetti lo ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.