LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Papi pubblicò poi le Lettere sulle Indie orientali, Lucca 1829, unitamente a una propria Lettera sull'origine della mitologia indiana).
Il L. si dedicò inoltre, con interesse e strumenti eruditi ben lontani dai metodi della nascente linguistica, allo ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] grammaticali antichi e lo studio di alcune varianti manoscritte al testo della Kalīla wa Dimna, antico tavoliere di derivazione indiana. Si devono al G. anche gli indici della maggiore antologia letteraria del medioevo arabo, il Kitāb al-Aghānī, e ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] , Modena 1909, pp. 62 ss.). Due nuovi sonetti gli sono infine attribuiti nel ms. Rare Books Room 17 della University of Notre Dame, Indiana (editi da D. S. Cervini, Inediti di F. C. e del Sannazaro in un ms. della University of Notre Dame, in Studi e ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] 99v-100v) riporta il nome di G. come traduttore.
È infine di G. una versione latina della celebre opera favolistica indiana Pañcatantra, o meglio di una rielaborazione araba di questa, il Kalilawa-Dimna. La traduzione di G. venne condotta sulla base ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] con Potken, che aveva, chiamato "caldaico" l'etiopico, l'A. afferma l'indipendenza di questa lingua (chiamata da lui "indiana" riferendosi a una terminologia tradizionale) e riserva il termine "caldaico" per il siriaco, del quale riconosce la stretta ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] cristiane, specie con le comunità dei quaccheri - dopo aver cercato lungamente di penetrare nei misteri yoga della mistica indiana - gli aveva insegnato che i veri contenuti della Chiesa originale non erano morti. Di fronte al concilio Vaticano ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , poi, alcune presenze nella "Biblioteca di "Paragone"", edita a Firenze da Sansoni e che, tra i suoi 17 numeri, vide La capanna indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d'altri di S. D'Arzo (1953), Cortile a Cleopatra di Fausta Cialente (1953) e La ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Vide in Kim di Rudyard Kipling una lezione utile per fuggire le semplificazioni che si stavano diffondendo in merito alla religiosità indiana. Ma Kim, per lui, era qualcosa di più: un «modello ideale generale di rapporto fra giovani e adulti», tema ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Haeckel, tradotte dal tedesco a Torino nel 1892, e un non precisato libro dell'orientalista I. Pizzi, forse Le novelle indiane di Visnusarma, tratte dal Pañcatantra, pure esse uscite a Torino, nel 1896. Certamente occorre aggiungere le Peregrinazioni ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] condotta sull'Exemplario esul Firenzuola stesso, nonostante protesti di aver tratto le venticinque novelle dalle lingue "Indiana, Persica, Arabica, Hebrea, Latina, Spagnola, et altre diverse". Soprattutto in confronto alla raffinata versione del ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.