Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] , è integrato da prescrizioni morali il cui rispetto è imprescindibile per la realizzazione di sé e la fusione con il Tutto.
Tradizione indiana
Si suppone che, in India, lo yoga sia stato ridotto per la prima volta a sistema verso il 200 a.C. da ...
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Indologo e antichista italiano (n. Roma, 1930). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti filosofico-religiose [...] filosofici e religiosi dell'India classica, traducendo per primo in una lingua occidentale testi fondamentali della cultura indiana. Tra le sue traduzioni più note vanno ricordate quella delle Madhyamakakārikā di Nāgārjuna (1961), delle Spandakārikā ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] con la morte, per difendere l'onore della famiglia. Tutto ciò appare paradossale se confrontato con quanto accade nella regione indiana del Punjab, dove un giovane non può essere considerato un uomo fino a che non si sia accoppiato con una donna ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] letterario, pensatore brillante, Quṭb era nato nel 1906 nei pressi di Asyūṭ nell'Alto Egitto, da una famiglia di origini indiane. Suo padre era membro del Partito nazionalista di Muṣṭafā Kāmil. Quṭb imparò a memoria il Corano fin dall'età di dieci ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] della t. è il suo sincretismo fondamentale; benché in questo prevalgano, apparentemente, gli elementi di derivazione indiana, essi sono inseriti in una forma mentale tipicamente occidentale e determinata particolarmente dalla storia culturale del 19 ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] né morali) del fenomeno religioso, fondando la sua analisi del s. soltanto sulle esperienze religiose ebraica, cristiana e indiana. La fenomenologia del s. deve, invece, mirare a cogliere anzitutto quei caratteri che contraddistinguono il fenomeno in ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] perciò dai privati, volta per volta, per i loro bisogni rituali: questa situazione dava nascita, ancora nella preistoria indiana, a una particolare casta sacerdotale; qualcosa di simile a una casta sacerdotale esisteva anche nella Persia antica. Meno ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] del 10° sec. d.C.
La dottrina e il rito
Lo z. è una religione per molti versi legata a quella indiana dei Veda, ma con profonde e nette differenziazioni. Tratti caratteristici dello z. sono: il marcato dualismo, etico oltre che cosmologico, fra ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] co-workers» con un termine caro al Mahatma, alla titolazione a quest’ultimo del suo grande lebbrosario bengalese. Ma la cultura indiana caratterizzò in modo determinante la sua vocazione, e da essa deriva un detto che Madre Teresa utilizzava e che le ...
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sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] , in Italia, a el-’Alamein e in Iraq. All’epoca della decolonizzazione (1947), con la spartizione del Panjab fra Unione Indiana e Pakistan, la grande maggioranza dei s. residenti nel Panjab occidentale decise di migrare in India, dove però ottenne un ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.