Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] dell'arca perduta) di Spielberg. La famosa sequenza dell'enorme masso che si aziona come complesso meccanismo antifurto quando Indiana Jones preleva un prezioso reperto dall'altare, infatti, altro non è che la rilettura della scena clou di una ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] caratteristici ‒ se non proprio le sue forme ‒ si ritrovano anche in altre cinematografie, come l'egiziana, l'indiana, l'argentina. Da ricordare il cinema messicano, ricco di componenti melodrammatiche con autori quali Emilio Fernández, Roberto ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] due mondi in nessuno dei quali sentiva di potersi interamente identificare.Il film successivo fu una coproduzione di nazionalità indiana: The river (1951; Il fiume), dal romanzo di formazione di R. Godden, scrittrice inglese nata e vissuta in India ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] law review", 1994, 31, II.
J.M. Grant, Jurassic trade dispute: the exclusion of the audiovisual sector from the GATT, in "Indiana law journal", 1995, 70.
R.L. Van Harpen, Mamas, don't let your babies grow up to be cowboys: reconciling trade and ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] le suggestioni culturali della fine degli anni Sessanta del Novecento) come il 'buon selvaggio' di rousseauiana memoria, gli indiani d'America rappresentano comunque un punto nodale nella storia del genere western e in tutta la cultura statunitense ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] , ha confermato un cinema 'poetico', finemente umoristico, delle piccole cose.
Gedeon in Indiánské léto (1995, L'estate indiana) ha descritto con atmosfere alla Kachyňa, le insicurezze giovanili e i rapporti tra adolescenti; mentre in Návrat idiota ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] vita delle giovani generazioni e le contraddizioni del contesto multiculturale in cui operano, e autori di origine indopakistana o indiana (Udayan Prasad o Gurinder Chadha), i cui film sono più incentrati sulla generazione dei padri e sugli interni ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] d. vale l'osservazione che la sono-rità o musicalità della lingua per es. russa, coreana, cine-se, giapponese o indiana, è una componente essenziale della verità dell'opera; come tesi a favore si è sostenuto che la stessa indecifrabilità della lingua ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] del genere giallo, D. Argento.
Gli anni 1960 furono caratterizzati anche da un autentico interesse per l’emergere di nuove cinematografie, da quella indiana (che vantava autori come S. Ray e M. Sen), a quella cubana (con registi come T.G. Alea e J.G ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] dal mercato decine di invenzioni.
Un discorso a parte meritano due grandi produzioni nazionali, quella giapponese e quella indiana, che hanno perduto quasi tutta la loro attività fino alla Seconda guerra mondiale: soltanto il 5% della produzione ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.