PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] .
In seguito, quando all’insegnamento di persiano fu accorpato quello di sanscrito, pubblicò la traduzione delle novelle indiane del Pañcatantra (Le novelle di Visnusarma, Torino 1896), la Grammatica elementare della lingua sanscrita (Torino 1896) e ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] romanzo Yonnondio: from the Thirties, iniziato nel 1932 e pubblicato, volutamente incompleto, nel 1974.
Lo stesso titolo − una parola indiana mutuata dall'omonima poesia di W. Whitman − enuncia il "lamento" per coloro la cui vita è stata annientata ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] L’espressione più originale e ancora viva della cultura giavanese è il wayang o teatro delle ombre, ispirato all’epica indiana. Importante il filone dei babad, cronache in parte storiche e in parte mitiche che costituiscono una tipica letteratura di ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] isole Mentawai, di Borneo centrale, Celebes, Molucche, Flores, Sumba, Tanibar, Mindanao).
Fin dai primi secoli dopo Cristo la cultura indiana si è irradiata verso l’I., ma i primi resti monumentali che documentano questo stretto rapporto datano al 7 ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] French literature, ivi 1969; L. Brander, A. Huxley: A critical study, ivi 1970; C. M. Holmes, A. Huxley and the way to reality, Indiana 1970; G. Woodcock, Dawn and the darkest hour: A study of A. Huxley, Londra 1972; J. Brooke, A. Huxley, ivi 1972; R ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] 1970, The man made of words - è "fatto di parole".
Fine studioso di poesia americana (ha anche curato un'antologia, American Indian authors, 1976), M. alterna nelle sue liriche (Angle of geese and other poems, 1974; The gourd dancer, 1976) i ritmi ...
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NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] stesso istituto). Il premio per la medicina e fisiologia fu assegnato a Hermann Joseph Muller (Bloomington, S. U., Indiana University), quello per la letteratura allo scrittore tedesco, naturalizzato svizzero, Hermann Hesse, e quello per la pace fu ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] dal 1950), L'arte dell'amore in India e Nepal. La dimensione alchemica del mito di Siva (1980), Introduzione all'alchimia indiana (1984). Si deve ancora ricordare la sua attività poetica, da Papier hygiénique (1945) e Avant que le coq ne chante (1951 ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] - la direzione di alcuni lungometraggi: Piccolo harem; La volete sapere la novità? (da un suo soggetto); Labella e la bestia; Indiana (da G. Sand); Sei mia!; La studentessa di Gand; La sonata a Kreutzer (tratto da L. Tolstoj). Due piccoli exempla ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] allargandosi dalle letterature germaniche a quelle romanze, specie a quella spagnola, e poi a quelle orientali e soprattutto a quella indiana a cui è dedicata l'opera Über die Sprache und Weisheit der Inder del 1808. A Vienna nel 1812 tenne le ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.