MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] della Germania di Bismarck, sostenne la Alliance Israélite Universelle e le cause degli armeni, dei cinesi, degli Indianid’America. Contrario al socialismo, all’anarchismo, al capitalismo e al sionismo politico, difese i diritti degli operai in ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] selvaggi (1772), un dramma per musica di cinque personaggi di Ranieri Calzabigi ambientato fra i quaccheri e gl’indianid’America, rappresentato per una villeggiatura dei principi Auersperg (Polzonetti, 2011).
Morì a Vienna il 17 agosto 1777 all’età ...
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Mary Poppins
Ermanno Detti
La bambinaia più amata e stravagante
Una casa di benestanti, dove ci si annoia un po’: giunge la nuova Tata, Mary Poppins, e tutto cambia. Nasce così il modello di bambinaia [...] Uniti lavorando come ballerina, attrice, lettrice nei college, conferenziera. Negli anni Sessanta restò a lungo tra gli Indianid’America, i Navajo. Morì nel 1996.
Travers era molto gelosa delle sue opere, non amava che venissero sceneggiate per ...
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Vollmann, William Tanner
Vollmann, William Tanner. ‒ Scrittore statunitense (n. Santa Monica, CA, 1959). Dopo un’infanzia nei bassifondi di Los Angeles, una laurea in lettere alla Cornell University [...] American landscapes (cinque voll. tra 1990 e 2013; trad. it. dei primi due voll. 2007 e 2011), epopea degli indianid’America, nel gigantesco trattato sulla violenza Rising up and rising down: some thoughts on violence, freedom and urgent means (2004 ...
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Locke, John
Filosofo e teorico politico inglese (Wrington 1632 - Oates 1704). Fondatore del liberalismo (➔), corrente di pensiero che si basa sul dominio impersonale della legge, sul consenso del popolo [...] , almeno al 90%, dal lavoro). Sua è infatti, l’affermazione, poi ripresa da A. Smith, che un ricco re degli Indianid’America è più povero dell’ultimo operaio inglese. La sua principale opera di economia Some considerations of the consequences of the ...
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ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] stesse legislazioni civili. L’o. è un fenomeno religioso largamente, sebbene non universalmente, diffuso nel mondo: ignota o trascurata da alcune società (indianid’America, Cina), è abbondantemente praticata in altre (Africa occid., India ecc.). ...
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YUMA
Guido Valeriano Callegari
. Importante gruppo d'Indiani dell'America Settentrionale, che fa parte della famiglia linguistica Hoka, e occupa un territorio che si estende dalla California al Messico [...] Vennero probabilmente dal N. e si spinsero fino all'America Centrale; oggi sono ridotti a 4 o 5000. La Meillet e Cohen, Les langues du Monde, Parigi 1924, p. 597; C. D. Forde, Ethnography of the Yuma Indians, in Univ. of California Publ., XXVIII ( ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , ed è ormai impossibile far quello dei tempi della scoperta. Nell'America Settentrionale, a N. del Messico, le statistiche odierne dànno 383.000 indiani, venendo in ordine d'importanza numerica primi gli Algonchini (91.000), poi i Dené o ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Argentina che aveva fatto i classici ponti d'oro pur di avere lo scrittore in America latina, il D. partì per la Francia, primo scalo si aggiunsero belgi, indiani, armeni, montenegrini, croati, albanesi, mentre il D. intratteneva rapporti con membri ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] la capra rupestre, il castoro canadese, lo scoiattolo volante d’America, l’ondatra, l’istrice arborea, due specie di Wiebe, che salva dall’anonimato storie della minoranza mennonita e degli Indiani o dei meticci; J. Hodgins, che opta invece per un ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
amerindio
amerìndio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Amerind, abbrev. di American Indian «indiano d’America»]. – In etnologia, denominazione complessiva degli appartenenti alla popolazione indigena dell’America (detti anche indiani d’America...