ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] nel Sud-Ovest degli Stati Uniti scrisse I letterati e lo sciamano (Milano 1969), opera sull’immagine degli indianid’America, che riscosse ampi consensi in area anglosassone. Viaggiò in Birmania, Corea, India, Indonesia e Bali, Hawaii, Giappone, Iran ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] della Germania di Bismarck, sostenne la Alliance Israélite Universelle e le cause degli armeni, dei cinesi, degli Indianid’America. Contrario al socialismo, all’anarchismo, al capitalismo e al sionismo politico, difese i diritti degli operai in ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] selvaggi (1772), un dramma per musica di cinque personaggi di Ranieri Calzabigi ambientato fra i quaccheri e gl’indianid’America, rappresentato per una villeggiatura dei principi Auersperg (Polzonetti, 2011).
Morì a Vienna il 17 agosto 1777 all’età ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Argentina che aveva fatto i classici ponti d'oro pur di avere lo scrittore in America latina, il D. partì per la Francia, primo scalo si aggiunsero belgi, indiani, armeni, montenegrini, croati, albanesi, mentre il D. intratteneva rapporti con membri ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] politica delle terre scoperte, nell'opera di repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli adIndicem; R. Almagià, I primi esploratori d'America, Roma 1937, ad Indicem; D. L. Molinari, La empresa colombina, ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] René Clair per Dieci piccoli indiani; Katherine Dunharn ideò scenario e coreografia per il suo Octoroon Ball (1948). Tenne conferenze in università e ricevette riconoscimenti da istituzioni musicali e culturali d'America e d'Italia.
Nel 1952 la sua ...
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NOBILI, Giovanni Pietro Antonio
Vittorio V. Alberti
NOBILI, Giovanni Pietro Antonio (John). – Nacque a Roma il 28 aprile 1812 da una famiglia borghese benestante. Il padre, Domenico, era avvocato, e [...] destinazione del suo apostolato il Nordovest degli Stati Uniti d’America, dopo essere divenuto sacerdote (1843), lasciò l’ dapprima a Fort Okanagan (Washington) e poi tra gli indiani Siouxwaps. Arrivò, quindi, a Fort Alexandria, lungo il fiume ...
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CA' MASSER (Masser, Massari), Leonardo da
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento, nella condizione di "cittadino originario". In gioventù esercitò probabilmente [...] di uno schizzo delle fortezze portoghesi sulla costa indiana.
La relazione si apre con una rassegna dei s. 3, IX (1904), pp. 421 ss.; P. Revelli, Terre d'America e Archivi d'Italia, Milano 1926, p. 85; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] quindi a Siviglia, seguito da sette indiani piumati, che portavano pappagalli e oggetti d'oro. Quando giunse a corte, allora 1953, pp. 32-45;A. Davies, The "miraculous" discovery of South America by Columbus, in Geogr. Rev., XLIV (1954); pp. 573-82;M. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il lusso, l'amore al denaro. È vero, d'altra parte, ch'egli fece allestite a sue spese tardi coraggioso difensore degli Indiani.
La conversione degli indigeni con oro, che si disse importato dall'America; la via Alessandrina da Castel S. Angelo ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
amerindio
amerìndio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Amerind, abbrev. di American Indian «indiano d’America»]. – In etnologia, denominazione complessiva degli appartenenti alla popolazione indigena dell’America (detti anche indiani d’America...