Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] solio, l'11 agosto 1492, di Borja col nome d'Alessandro VI - della rendita diposizione costituita da Giulia divenuta la " d'ombra. Ma egli gode in partenza di più aderenze ché esplicita è l'indicazionedi voto a suo favore del cardinal nipote del ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di L. fu decisivo per la presa diposizione del pontefice nei confronti di Giuliano di Eclano, il vescovo pelagiano che cercava di LV, coll. 183-336) che furono messe all'indice l'anno dopo. L'edizione di Quesnel fu ristampata nel 1700 a Lione e poi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] mentre il conflitto, ristagna in guerra diposizione tra forze equivalenti, incapaci entrambe s., 510 s. (nella trad. it., Torino 1976, Scipione diventa, erroneamente, Lanfranco nell'Indice e, anche, nel testo a p. 1276. Il C. vi è nominato alle pp. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] per più versi, una logorante guerra diposizione. Mentre netto era il distacco di Renata dal cattolicesimo, E., quale fautore di E. per "venir a capo" dei contrasti in vista del bene della Cristianità - di Giraldi Cinzio, comunque indicativadi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per il solo fatto di avervi il poeta dipinto a fosche tinte il Terrore.
Le sue prese diposizione nei confronti degli abusi si apriva con un indirizzo al Monti, in cui il F. indicava la ragione affettiva onde aveva pubblicato, con la sua, la ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dello stile non è indicedi scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà al modello prescelto, di una composizione troppo più vasta e aerata, dove nessuno di essi è in grado di acquistare una posizione predominante e di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] pirronistica con un richiamo al rigore metodico, che, indicativo nel suo formalismo dell'orizzonte culturale e politico del B., non intaccava la posizione propriamente illuministica di quanti, spregiatori in nome della raison della tradizione ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] del F. e meglio comprenderne prese diposizione e scelte intellettuali e personali, ma di Pavia (25-26 ott. 1990) in corso di stampa; Ead., F. F. Aggiornamento bibliografico, in V. Rossi, Il Quattrocento, Padova-Milano 1992, pp. 107-110; Indice ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] della segreteria a L. Longo doveva ancora ritenersi provvisorio. E, poiché non si può ritenere la sua ardita presa diposizione - che, indicando al partito una netta rottura con il passato, lo escludeva dalla successione o comunque indeboliva ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di fianco, la composizione si risolve in una, simmetria alquanto rigida; ma se l'osservatore si colloca in posizione una parolamito che ricorre con ininterrotta frequenza e come indicedi, insuperabili contraddizioni. Paolo III decreta che i virtuosi ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...