CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] delle teorie esposte in questo Ragionamento è la presa diposizione del C. in difesa dei moderni, nella famosa ritratto della democrazia quale è di fatto, facendone vedere i pericoli, indicando i modi di combattere gli eccessi del fanatismo ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] anche una netta presa diposizionedi Filippo II, resa subito di pubblico dominio, in favore delle tesi romane sulla residenza. Nel complesso l'azione dell'A. a Trento ebbe successo nelle questioni minori (indice dei libri proibiti, inquisizione ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , ma fu resa incisiva anche da prese diposizione pubbliche. I grandi dibattiti sull'insegnamento artistico, 168-181 e passim; L. Magnani, I rilievi del D. in Liguria, in Indice per i beni culturali del territorio ligure, marzo-aprile 1978, n. 2; R. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] spingeva, sempre sulla Biblioteca italiana, a impopolari prese diposizione a favore della prosa e contro la mania nazionale 16 volumetti di Opere di P. Giordani, editi con l'indicazione Italia 1821-27 (e subito messi all'Indice); seguirono numerose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...]
Fra i temi che nell’opera occupano una posizione preminente va annoverato il cosiddetto principio monarchico, un il monarca (cui era assegnato il ruolo di «regolatore universale», indicedi un potere tanto indiviso quanto limitato e bilanciato ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] sue prese diposizionedi fronte all'autorità religiosa e per i suoi "ardori democratici".
Accanto a impegni di carattere sociale nazionale e credente del Manzoni. Il libro fu posto all'Indice nel 1921, in quanto - secondo la congregazione romana - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] trascurasse le reali condizioni di vita dei fedeli: una decisa presa diposizione espressa con il trattato in 17 voll., Milano 1753-1756 (l’ultimo vol. è l’Indice universale).
Della regolata divozion de’ cristiani, Venezia 1747 (due edizioni); ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] inchinarsi di fronte a così ferma presa diposizione. Atteggiamento inflessibile e indipendente di fronte al rerum Germanicarum in usum schol., a cura di O. Holder-Egger, cfr. Indice; Arnolfo, Gesta archiepiscoporum Mediolanensium, in Monum. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] significative prese diposizione del B. in tal senso sono del 1905.
In quell'anno, a iniziativa di Leonida Bissolati 204; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, v. Indice; B. Mussolini, Il Trentino visto da un socialista, in Opera ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] la notorietà del personaggio, le prese diposizione del F. cessarono di essere al centro di polemiche. Nel marzo 1909 egli si alle accuse di opportunismo e di tradimento che gli vennero rivolte il F. rispose con veemenza, puntando l'indice contro le ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...