Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] quali l’oro, il grano, una certa divisa estera (per es., il dollaro), o a determinati indici, quali quello deiprezzialconsumo, deiprezzi di alcune merci ecc. Nella vigenza del principio nominalistico (art. 1277 c.c.), queste c. permettono ...
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P
er clausole di garanzia monetaria si intendono tutte le clausole che, al fine di preservare il valore delle prestazioni pecuniarie dedotte in un rapporto giuridico obbligatorio, fanno riferimento a parametri [...] quali l'oro, il grano, una certa divisa estera (ad esempio, il dollaro), ovvero a determinati indici, quali l'indicedeiprezzialconsumo, l'indicedeiprezzi di alcune merci e così via. Nella vigenza del principio nominalistico (art. 1277 c.c.), ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] , la legge prevede un tasso di rivalutazione (1,5 per cento in misura fissa sommato al 75 per cento dell’aumento dell’indicedeiprezzialconsumo) in grado di coprire una inflazione contenuta entro il 6 per cento.
Ai fini dell’applicazione ...
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Lorenzo Cicero
Abstract
Si esamina il sistema pensionistico italiano allo scopo di ricostruirne dagli albori il funzionamento e l’evoluzione normativa. La storia del sistema previdenziale obbligatorio [...] a vent’anni di contributi. L’indicizzazione delle pensioni è slegata dalla scala mobile salariale e agganciata all’indicedeiprezzialconsumo (inflazione) fornito dall’Istat;
2) il d.lgs. 21.4.1993, n. 124, introduce la prima disciplina organica ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati i presupposti per la dichiarazione di fallimento, così come rielaborati dal d.lgs. 9.1.2006, n. 5 (legge di riforma organica del fallimento) e dal d.lgs. 12.9.2007, [...] possono essere aggiornati ogni tre anni con decreto del Ministro della Giustizia sulla base della media delle variazioni degli indici ISTAT deiprezzialconsumo per le famiglie di operai ed impiegati intervenute nel periodo di riferimento». Nessuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] differenziato di diversi indicideiprezzi, il cui significato è ricondotto al differente punto di vista dei vari gruppi unico che porta dai ‘fattori della produzione’ ai ‘beni di consumo’» (v. anche Roncaglia 2001).
Produzione di merci a mezzo di ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] erariale, il contribuente è tenuto a indicare nella dichiarazione oltre al r. catastale anche quello effettivo (cfr di destinazione dei beni alconsumo personale e effetti esercitati dalle variazioni deiprezzi e dei cambi sul bilancio della impresa ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] consumi, investimenti) crescono a un tasso pari alla somma dei saggi summenzionati; il salario monetario cresce al saggio a cui aumenta la produttività del lavoro e il salario reale, con prezziindicate nell’art. 6 del d.p.r. 917 /1986. L’indicazione ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] è questa l'annata in cui gli indici di produzione industriale salgono al massimo, cioè al 23% in più del livello produttivo del utilizzo industriale, si intensificano le regolazioni deiprezzi e deiconsumi; successivamente (1941) si avviano alcune ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1926-29), che provvedono alconsumo nazionale (fortemente contratto nel 1930 deiprezzi, N. F. Faraglia, Storia deiprezzi in Napoli dal 1131 al 1860 il lieto messaggio, e altre figure simboliche per indicare la fede data o la promessa di due amanti ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...