L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] diffusione delle idee di Lutero ruppe l'unità del cristianesimo occidentale e impose una profonda revisione teologica - e presenta numerosi un polo all'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , Muḥammad Iqbāl (morto nel 1938), la cui azione può dirsi veramente demiurgica per l'Islàm indiano. Nutrito di larga cultura filosofica orientale e occidentale, e convinto che l'Islàm avesse compromesso la sua iniziale purezza già nel Medioevo, con ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] essendo stata accolta la sua domanda di essere inviato in missione "all'India", da lui inoltrata ai superiori fin dal 18 maggio 1626 (Arch B. ha lasciato opere a stampa e manoscritte in lingue occidentali e in cinese, ma ha tratto la sua maggior fama ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] della provincia veneta, la scelta dell'A. per le missioni delle Indie Orientali (loc. cit., f. 74 v).
L'A. fu 1949, p. 122 (corr. Alani); P. D'Elia, Le "Generalità sulle scienze occidentali" di G. A., in Riv. degli studi orientali, XXV (1950), pp. 58 ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] in Europa e ci sono più cattolici fuori del mondo occidentale che al suo interno: questa constatazione invita a considerare il per es., sacerdote cattolico di madre spagnola e padre indiano, ritiene che nessuna religione possa entrare in dialogo se ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la morte del Buddha (avvenuta secondo gli storici occidentali intorno al 480 a.C.), contrasti interni si base di moltissime scuole del buddhismo Mahāyāna, che si diffuse soprattutto nell'India del nord e nella Cina, ma fu anche l'unico codice ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] di un improvviso giro di vite che si abbatté sugli occidentali. L'11 ag. 1706 il M. subì un J.F. Biker, Colleçao de tratados e concertos de pazes que o estado da India portugueza fez com os reis e senhores com quem teve relações até ao fim do ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] al generale una "littera Indipeta" (lettera con la quale i gesuiti si votavano alle missioni nelle Indie orientali o occidentali), in un momento cruciale della storia dell'Ordine, a causa delle polemiche suscitate dai metodi di evangelizzazione ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] fu autorizzato ad aprire i dispacci segreti delle Spagne e delle Indie. Morto il Vasquez nel luglio 1785, il G., già commissario per divulgarli, aveva fatto pervenire ai più rinomati studiosi occidentali. Il G. lavorò per anni a classificare e ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] Sillery.
Nel 1875 Persico rientrò in Italia e fu inviato da Propaganda Fide nel Malabar, sulla costa sud-occidentale dell’India, per raccogliere informazioni sulle tensioni tra cattolici di rito siro-malabarese e latino.
I cristiani di rito siriaco ...
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indio2
ìndio2 agg. e s. m. (f. -a) [dal nome delle Indie Occidentali]. – Nome con cui si designano gli abitanti indigeni delle Indie Occidentali, cioè dei paesi dell’America centro-meridionale (indiani o amerindî), e soprattutto gli indigeni...
indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...