BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] , imbarcandosi come medico di bastimento sul "Batavia" che dal 14 luglio al 14 nov. 1875 compì un viaggio nelle IndieOrientaliOlandesi. Il B. ne descrisse le tappe e gli scopi, eminentemente commerciali, nel libro Da Genova a Batavia. Ricordi del ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Toscani insieme agli Olandesi. Nel 1606 incaricava Francesco Carletti, allora rientrato a Firenze da un giro del mondo iniziato quindici anni prima, di esaminare se Livorno potesse diventare un centro di traffici con le Indieorientali. Due anni più ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] un grande progetto, lo sviluppo di Livorno come centro di traffici con il Brasile e con le IndieOrientali. Nonostante l'avversione degli Olandesi, che aveva già dato luogo ad alcuni incidenti diplomatici, il granduca non rinunziava ai suoi disegni e ...
Leggi Tutto
CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] dovute a Rodrigo de Santaella. Tre sono le edizioni olandesi, tutte relativamente recenti: la prima, a cura di J 453 ss.; A. De Gubernatis, Memoria intorno ai viaggiatori italiani nelle Indieorientali dal sec. XIII al sec. XVI, Firenze 1867, pp. 161 ...
Leggi Tutto
FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] nipote Angelo), l'ideatore dei "murazzi", emuli delle dighe olandesi, che circondano la laguna.
In alcune Osservazioni a quest' moro papirifero, e del rus, piante indigene dell'Indieorientali, coltivatee dentro e fuori della città di Mantova, in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] poi estesa sino ad occupare - sempre "per proprio valore" - "isole" e "fortezze" in acque lontane. Nelle "IndieOrientali", avverte il C., gli Olandesi cacciano i Portoghesi, opprimono i "chinesi", bistrattano gli stessi Inglesi. Li muove la spietata ...
Leggi Tutto
PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] di tre filande di seta «all’europea» nelle Indieorientali inglesi.
La vecchia ditta in liquidazione fu amministrata da del bestiame, studiò la possibilità di incrociare mucche olandesi e svizzere, incoraggiò la produzione di latte condensato ...
Leggi Tutto
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] 20 dicembre 1708 fu imprigionato per essere interrogato da un qualificato interprete, e poi da cinque olandesi della Compagnia delle Indieorientali (van Haren, 1778; Torcivia, 2017, p. 76; Tollini, 1979, p. 106), dal momento che (diversamente da ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] provenienti dal Levante ed era reso possibile, ma nello stesso tempo diretto e regolato, dalla Compagnia olandese delle Indieorientali che, con una solida organizzazione centrale e periferica, controllava le fonti di approvvigionamento ed il mercato ...
Leggi Tutto
MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] a Patnā, dove trascorse alcuni giorni con amici inglesi e olandesi residenti nella città. Poi attraversò di nuovo Allāhābād e si François Martin, delegato della Compagnia francese delle Indieorientali, ottenne un passaggio per Goa, minacciata dall ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...