CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] un grande progetto, lo sviluppo di Livorno come centro di traffici con il Brasile e con le IndieOrientali. Nonostante l'avversione degli Olandesi, che aveva già dato luogo ad alcuni incidenti diplomatici, il granduca non rinunziava ai suoi disegni e ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] nipote Angelo), l'ideatore dei "murazzi", emuli delle dighe olandesi, che circondano la laguna.
In alcune Osservazioni a quest' moro papirifero, e del rus, piante indigene dell'Indieorientali, coltivatee dentro e fuori della città di Mantova, in ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] i navigatori olandesi conserva un particolare rilievo la figura di A.J. Tasman, che si spinse per primo nella Terra di van Diemen (Tasmania), in Nuova Zelanda e in prossimità delle isole Figi, per conto della Compagnia delle Indieorientali (1642-44 ...
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Australia
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth. I primi europei che si avvicinarono alle coste australiane erano navigatori spagnoli, portoghesi e soprattutto olandesi che compirono [...] le imprese degli olandesi, i quali si andavano organizzando indipendentemente come grande Paese coloniale e marittimo, anche attraverso l’azione di varie compagnie commerciali riunitesi nella grande Compagnia delle Indieorientali. La spedizione ...
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Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] attività furono la tratta degli schiavi, il contrabbando e la pirateria. Nel 1674 fu sciolta.
Compagnia olandese delle IndieOrientali Si costituì nel 1602 per garantire il commercio soprattutto delle spezie contro la concorrenza degli armatori ...
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Marinaio inglese (m. Masulipatam 1619); combatté (1588-1609) con l'esercito inglese nei Paesi Bassi. Nel 1609, la Compagnia di Londra lo mandò in Virginia, dove tornò ancora nel 1611 assumendo interinalmente [...] comune. Rimpatriato nel 1616, fu incaricato (1618) dalla Compagnia delle IndieOrientali del comando di una flotta e, dopo la battaglia al largo di Djakarta (dic. 1618) contro gli Olandesi, ne mise in fuga la flotta, e assediò la città. Morì ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] parte nelle imprese della Compagnia delle IndieOrientali e Occidentali, che entrambe avevano una camera a Middelburg. Pure in quella città vi era la sede di un ammiragliato; e la provincia ha dato alla marina olandese molti dei suoi ammiragli più ...
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STEL, van ner
Adriano H. Luijdjens
Famiglia di reggenti coloniali olandesi. Adriano, nato nel gennaio 1605 a Dordrecht da una famiglia patrizia, nel 1623 partì per le Indie al servizio della Compagnia [...] l'influenza della famiglia di sua moglie, Joanna Six, di notissima casata patrizia di Amsterdam, la Compagnia delle IndieOrientali nel 1679 lo nominò commandeur di Capo della Buona Speranza, dove egli sviluppò un'intensa attività aumentando di molto ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] altri paesi europei. La Compagnia delle IndieOrientali britannica, fondata nel 1600, si unì a quella olandese nell'attaccare l'Estado da India. Alla metà del XVII secolo la Compagnia delle IndieOrientaliolandese aveva fondato un formidabile impero ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] un crescente interesse per le pratiche seguite dai medici e dai chirurghi in servizio presso il fondaco della Compagnia olandese delle IndieOrientali. Intorno alla metà del secolo, le visite effettuate alla corte dello shogun a Edo dal medico Caspar ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...