poteri, divisione dei
Il primo teorico della politica a parlare di divisione o separazione dei p. è stato Locke nel Secondo trattato sul governo (1690): qui egli separa il p. legislativo (che è eletto [...] di eseguire le pubbliche risoluzioni e quello di giudicare i delitti e le liti dei privati». Senonché, da un attento esame dello Spirito delle leggi si ricava che i p. che devono essere separati e bilanciati (poiché il giudiziario, in quanto p., deve ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] un Consiglio superiore dellamagistratura autonomo dal potere politico, a cui riservare tutte le decisioni più significative sulla carriera e lo status professionale dei magistrati (art. 105 Cost.).
Ulteriori aspetti dell’indipendenza sono poi l ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] degli atti degli altri poteri; e) garanzia dell'indipendenzadellamagistratura e dell'esercizio imparziale della giurisdizione ordinaria; f) forma dello Stato ispirata al principio della più larga distribuzione territoriale del potere politico (tale ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] sia garantito, sul piano organizzativo, soprattutto dall'indipendenzadellamagistratura era stata avvertita già prima dell'avvento delle costituzioni ed era stata recepita, sotto l'influsso dell'Illuminismo, da alcuni sovrani assoluti. La legalità ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] . Nell’agosto seguente, dopo essersi pronunciato alla Camera contro una proposta governativa che avrebbe minato l’indipendenzadellamagistratura (a cui si volevano applicare le nuove norme sulla dispensa dal servizio dei pubblici funzionari), venne ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] la proclamazione dell'indipendenzadella Padania (settembre 1996), l'indizione di un plebiscito indipendentista (maggio PDS sul nodo dei rapporti tra magistratura e politica, revocò il suo appoggio alle proposte della commissione, e la Camera dovette ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (19 giugno) segretario della seconda Cancelleria; dal 14 luglio fu anche segretario dei Dieci (magistratura deputata alla guerra e politica che guidò le colonie inglesi d’America all’indipendenza.
Nel corso del Settecento, affiora la tesi apologetica ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] subito, almeno una volta, il fascino energico dellamagistratura provvisoria (e della venerata parola romana) che si affianca poderosamente al indipendentedell'enorme maggioranza nell'interesse dell'enorme maggioranza". Compito della maggioranza ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] in cui sosteneva l'importanza delle qualità morali del magistrato e della sua indipendenza dal potere politico.
Precoce era ministro di Stato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica dellamagistratura del Regno. L'amarezza per ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dei terroristi, il procuratore della Repubblica di Siracusa ritenne esaurite le esigenze dellamagistratura e dichiarò che l’ all'universo Fininvest. In particolare, accanto a L'Indipendente diretto da Vittorio Feltri, il quotidiano la Repubblica ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...