SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane. – Nacque da Alessandro di Mariano il Vecchio e da Laura Aringhieri in Siena, dove ricevette il battesimo il 27 [...] Regolatori, la magistratura contabile del comune di Siena. Scomparso il padre, aveva acquisito l’indipendenza economica, dopo Padova, gli intimò di non esprimersi più a favore dell’una né dell’altra parte in causa.
Nel frattempo aumentava il numero ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] e si concluse con la pace del 1355 e con l'eliminazione della presenza genovese in Sardegna. Nel 1351 il D. fu fra gli ambasciatori di Milano (a quest'atto di rinuncia alla indipendenza genovese era presente tra gli altri Francesco Petrarca); ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] invece la nomina (9 aprile 1602), a cattaver, magistratura finanziaria di limitato rilievo. Poi, forse grazie all’appoggio avrebbe rappresentato il fulcro dell’indipendenza del governo veneto contro le interferenze della gerarchia ecclesiastica.
La ...
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MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] Romagna, fu sequestrato dalla magistratura e costò al M. anche un processo.
Al XV congresso delle società operaie affratellate, in questa chiave, vedendovi cioè l’epilogo della lotta per l’indipendenza e l’affermazione del principio nazionale, fu ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] dovette gestire la drammatica fase seguita alla ripresa della prima guerra d’indipendenza, segnata dalla sconfitta di Novara e l’ 1850 lasciò Roma, pochi giorni dopo che la magistratura piemontese aveva deliberato l’espulsione di Fransoni dallo Stato ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] dello sbarco di Sapri, fu tuttavia tenuto separato da quello dei partecipanti diretti alla spedizione. Dopo vari rinvii, la magistratura effervescenza dopo la conclusione della seconda guerra d’indipendenza e a fronte della possibilità di un’azione ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] base economica dell'indipendenza del figlio. L'anno successivo la stabilità finanziaria della famiglia veniva , accettava una tra le più remunerative magistrature forestiere della Repubblica, il capitanato della cittadella di Pisa. In questa città ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] del maggior numero di volontari a favore della causa indipendentista nel momento in cui si stava per rompere l’armistizio Salasco.
Da ministro agì per tutelare la magistratura dalle pressioni della piazza e dalle invadenze governative e promosse ...
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ORSINI, Antonio
Alessandro Ottaviani
ORSINI, Antonio. – Nacque il 9 febbraio 1788 ad Ascoli Piceno, da Emidio e da Agata Prosperi.
A causa della prematura scomparsa del padre, fu cresciuto dallo zio [...] la prima guerra di Indipendenza. Partecipò alla campagna di Lombardia e si guadagnò i gradi di tenente della terza legione romana. Seguì Serafino Belli, fu incaricato dalla magistratura di Ascoli di una ricerca sulla malattia delle viti: l’esito fu ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] delle province e della capitale. Tra gli altri si ritrovarono il Macchiaroli, allora capo dell'alta magistratura , Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, p. 85; G. Quazza, La paura del comunismo ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...