CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] aveva suscitato forti perplessità e comunque una eco sfavorevole nella magistratura. Al termine dei processi si ebbero 26 condanne a 407-429; Memorie ed osservazioni sulla guerra dell'indipendenza d'Italia raccolte da un ufficiale piemontese, scritte ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sistematica della tradizione e offre opinioni sulla dittatura (come la magistratura normale di Roma dopo la fine della monarchia il vecchio B. non aveva perduto nulla della sua chiarezza, brevità, indipendenza e penetrazione.
Egli era intanto venuto ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] gli enti locali e di fatto è arbitro della costituzione), la magistratura perde la propria indipendenza e tende a ridursi quasi a un organo della pubblica amministrazione. A differenza della repubblica unitaria, dove esiste un residuo di assolutismo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Sambuca, senza peraltro rinunciare ai privilegi dell'indipendenza. Alla riconciliazione con la Spagna si dell'amalgama. Decisa fu quindi l'epurazione nei confronti di magistratura, polizia, esercito e pubblica amministrazione; i simpatizzanti della ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] locali, e alle grandi questioni dell'indipendenza, dell'unità e della libertà i miglioramenti economici ed ma solo notizie sugli archivi degli uffici e dellemagistrature di quel periodo nel vol. III della cit. Guida generale degli Archivi di Stato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] propria maturità, sì anche la propria libertà, la propria indipendenza critica di fronte al maestro, se per esempio A. di vittime dell'insana e mendace propaganda bellica. L'intervento, per esempio, con B. Croce, presso la magistratura torinese cui ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] governo), e la preoccupazione per le difficili condizioni di indipendenza e unità in cui l'Italia si trovava nel l'altro fissare le regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] rappresentasse la continuità dell'equilibrio politico interno e della linea di difesa dell'indipendenza di Bologna di esautorare di fatto, a proprio vantaggio, le antiche magistrature cittadine, riservando le cariche pubbliche a se stesso, ai ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] del 1412 fu dunque tra i sei savi alla Guerra (magistratura nata proprio in quegli anni quale commissione speciale, e più si schierò apertamente in loro favore, esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e dei privilegi del Regno. I poteri della Deputazione erano indipendenti da quelli dei viceré, al quale suoi numerosi nemici, che si annidavano fin nelle più alte magistrature del Regno, di attaccarlo inesorabilmente, colpendone il prestigio e ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...