STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nell'obbedienza a una comune legge di libertà e di indipendenza, cede gradualmente il passo a un'idea di nazione rimasta testimonianza, collocandoli perlopiù lungo un asse cronologico lineare, rispetto al quale ne veniva definita la posizione facendo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fascismo e dei suoi metodi, il senso della patria e della sua indipendenza, il ricordo – appreso a suo tempo anche sui banchi di scuola piuttosto che nel Pci non fu sempre tanto lineare.
Il ridimensionamento della presenza resistenziale cattolica è ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] luglio. Fu proprio l’esito negativo della terza guerra di indipendenza a smorzare i vantaggi dell’alleanza italiana con la Prussia, di unificazione territoriale e di cui l’azione lineare e condivisa della diplomazia di Visconti Venosta costituisce ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] in altri casi la narrazione ha uno sviluppo più lineare, e l’abietto aggressore dell’onore delle fanciulle al barbaro, valore italiano, potenza di desiderio, e furore d’indipendenza. […].Voi potete sagrificare per alcuni anni la libertà, la vittoria ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e la sovranità su questi, e diedero loro l’indipendenza nell’elezione del pontefice, soggetto fin lì alla conferma che seguiva, piuttosto, un gusto narrativo più fluido e lineare «égale et continu»54. Fleury operava una scelta intermedia per ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] l’accento della rilevanza sociale passava, in un percorso non lineare né privo di ostacoli, ma assodato, dall’essere (nobili nelle cui file aveva partecipato alla prima guerra d’indipendenza meritando una medaglia, e diseredato dalla famiglia, per ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] non è proporzionale e non segue un andamento lineare; gli aspetti più epici non si affermano solo «identificazione» dei cattolici con uno Stato ormai riconosciuto nella sua indipendenza e unità, ma al quale sono pur sempre contestati i principi ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] di un'interpretazione molto ottimistica, una specie di estrapolazione lineare dei falliti progetti di Camp David e Taba, oltre dai territori occupati, la nascita di uno Stato palestinese indipendente e garanzie di pace e sicurezza per tutti gli Stati ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] minoico dal 1750 al 1450 a.C., tuttora indecifrata, e la lineare B, in uso a Cnosso e in larga parte della Grecia dopo la breve egemonia seleucide, si rafforzò un regime di satrapie indipendenti, tra le quali le più importanti furono quella dei parti, ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] e cicli: "l'idea del circolo cedette innanzi all'idea del corso lineare, desunta dal cristianesimo, e del progresso" (ibid., p. 271). In l'incontro tra il fenomeno della decolonizzazione e l'indipendenza di numerosi paesi, e per l'interesse mostrato ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...