Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] ambienti tecnici e imprenditoriali, il movimento per la ‛città lineare', una formulazione espressa dopo il 1880 dallo spagnolo A. mancanza di un programma urbanistico nazionale e indipendentemente da dispositivi di politica territoriale assunti in ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] toglie a essi un valore di artisticità fruibile ‛anche' indipendentemente dall'opera cui alludono o cui servono. Ma si il modello delle scienze naturali e un certo meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma questa positivistica origine del ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] un modo di dipingere, ma la pittura come attività indipendente e significativa per suo conto. Nel decennio successivo altri adotta nel 1944 il piano di P. Abercrombie, che liniita lo sviluppo della grande città nei confini raggiunti nel 1939, ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] alla tradizione locale. Lo stile del panneggio, piatto e lineare, ritorna in una figuretta acefala della stipe del Garigliano ( In altre opere appare però un accento più costruttivo, più indipendente, forse, anche se solo in senso negativo, dalla ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , poco dopo, i singoli ducati e principati si resero indipendenti. Per la parte meridionale dell'Alto R., che apparteneva (Kleiminger, 1939), il cui stile morbidamente fluente, ma lineare ('araldico'), si ritrova ancora a decenni di distanza nell' ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] all'interno del regno godevano di tale relativa indipendenza territoriale la Transilvania, sempre governata da voivoda, murale e nella scultura lignea domina essenzialmente uno stile lineare.Rapporti con l'arte italiana del Trecento si evidenziano ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] P. in principati dopo il 1138, la Grande P. ottenne l'indipendenza; agli inizi del sec. 14°, dopo la restaurazione dell'unità dello del sec. 14° continuò a dominare lo stile morbidamente lineare, piatto, degli anni 1340-1360. In molti centri della ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] del sec. 11°, prima dell'epoca tartara dominò un senso lineare delle forme, con il prevalere di una tendenza all'addizione a crociera, le forme spaziali testimoniano una certa indipendenza: incrocio, bracci del transetto, absidi e ambienti angolari ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] un porto canale di 8 km nel quale possono attraccare in modo lineare 20 navi. Così il porto diventa competitivo, la vera fabbrica di il suo potere nonostante le congiure interne e l'indipendenza della Repubblica contro le pretese di Carlo V, non ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] economica, in Italia il C. assunse un'effettiva indipendenza politica; proprio per questo carattere particolare, il termine C (Novara, Mus. Civ.; Il Broletto, 1987).Meno lineare si dimostra invece il percorso dello sviluppo architettonico del palazzo ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...