Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] e originale della politica occidentale: quello per così dire statistico-induttivo, che ha rappresentato il versante su cui il al principe di decidere la sua politica con grande indipendenza dal tradizionale controllo dei ceti, grazie al ricorso ...
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Insieme delle dottrine relative all’amministrazione dello Stato e al benessere generale, elaborate soprattutto in Germania nel 17° e 18° sec., e dette scienze camerali (da Kammer, organo che si occupava del patrimonio del principe e della finanza pubblica). Vi confluirono i problemi della popolazione, ... ...
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Nel 17° e 18° sec., soprattutto in Germania, l’insieme delle dottrine, relative all’amministrazione dello Stato e al benessere generale, dette scienze camerali (da Kammer, l’organo che si occupava del patrimonio del principe e della finanza pubblica). Vi confluirono i problemi della popolazione, dell’attività ... ...
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Nino Longobardi
Abstract
Dopo aver descritto il delinearsi e lo sviluppo del complesso fenomeno delle autorità amministrative indipendenti nell’ordinamento italiano fino ai tempi più recenti, vengono [...] 36, l. 24.3.2012, n.27). La trasformazione dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) in autorità amministrativa indipendente, indicata dalla Comunicazione europea del 2005 (Codice delle statistiche europee) e dal Reg. CE 11.3.2009, n. 222, è ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] economico-amministrativa, dove seguì corsi di storia, statistica, economia politica e analisi comparata delle costituzioni. «burocrazia regolare», priva di «responsabilità» e «indipendenza» perché totalmente subordinata ai ministri, la soluzione non ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] rispetto e capace di assicurare ai figli una vita indipendente ed agiata. All'atto della divisione dell'asse ereditario a Vigoni, in Città di Milano. Rass. del Comune e bollettino di statistica, LXXXV (1968), 5, p. 135;D. Severin, Lotta Politica a ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] scientifica », anche alla luce della letteratura internazionale; «l’indipendenza del soggetto che gestisce la ricerca, le finalità per degli eventi lesivi sulla scorta di un sapere meramente statistico; bensì, da un lato, per la qualificazione come ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] più vivi (Pd XII 103-105). È il compendio poetico della statistica che l'ordine presentava nel 1303, in concomitanza con l'inizio Firenze riprende a contestare la Monarchia circa l'indipendenza assoluta del potere temporale dallo spirituale; argomento ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] di concetti», cioè scienze logico-mentali, e «la geografia, la statistica, il diritto positivo e la storia in tutte le sue forme, , in polemica con Croce, che aveva affermato l’indipendenza dell’ideale di Libertà da ogni ordinamento economico-sociale ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] qualche simpatia albertista e una convinta adesione alla guerra d'indipendenza contro l'Austria -, il suo interesse fu attratto dai nel caso della Cenniniana si identificavano con la Direzione di statistica e delle Case di pena del Regno, con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] contemporanei indivisibile dalle lotte per la libertà e l’indipendenza» (Romani 1994, p. 19).
Nel confronto 2° vol., Lugano 1834.
G.D. Romagnosi, Questioni sopra l’ordinamento delle statistiche civili (1827-30), in Id., Opere, a cura di A. De Giorgi ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] un discorso l'impresa di Gioacchino Murat in favore dell'indipendenza italiana e scrivendo un messaggio che egli stesso presentò a dell'ausilio di altre scienze, come la politica, la statistica e anche le scienze naturali, sostenendo peraltro che il ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...