Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] , ma anche gli studiosi che hanno affrontato il problema del radicamento delle istituzioni liberal-democratiche e dello sviluppo dell'individualismo in una società nella quale le tradizionali agenzie di socializzazione sono state, in tutto o in parte ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] essa emerge o viene in essere. Se la mente è socialmente costituita, allora il campo o luogo d'una data mente individuale deve estendersi quanto si estende l'attività sociale o l'apparato di relazioni sociali che la costituisce; tale campo, perciò ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] sovversione di quell'ordine immaginario che ha ispirato tante analogie fra cosmo e organismo umano o fra società e corpo individuale.
Se il corpo è il luogo nel quale convergono e parlano tutte le devianze possibili (quelle naturali, prodotte dalle ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] , intrecciandosi con i problemi originatisi dal diffondersi di nuovi beni di consumo e di forme inusitate di individualismo e violenza.
bibliografia
e. ardener, Stregoneria, economia e continuità di credenze, in La stregoneria. Confessioni e accuse ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] o di un valore universalmente riconosciuto (ad esempio, la ricchezza).
Nel Bodensroman si costruisce l'esposizione di una biografia individuale o di un destino collettivo come ascesa dell'eroe da una posizione sociale all'altra, per cui una totalità ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] di cittadinanza femminili, quel carattere che Ursula Vogel (v., 1991) ha definito "indiretto" e che io ho chiamato di "individualismo tardivo" (v. Zincone, 1992). Quello che Vogel ha inteso sottolineare è il fatto che le donne non sono titolari dei ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] che da parte della scuola, perché è essenzialmente su queste età della vita che si appuntano le speranze di affermazione individuale e dell'intera società.
La vicenda della scoperta dell'infanzia si snoda dunque su un duplice piano: il singolo prima ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] intensità delle sanzioni che premiano la conformità o puniscono la trasgressione, dal grado di interiorizzazione nei codici morali individuali, infine dal grado in cui le norme vengono di fatto osservate oppure no. All'estremo inferiore del continuum ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] le conseguenze della genetica contemporanea.
Di fatto, i nodi della cosiddetta bioetica riguardano insieme la persona individuale e i sistemi sociali nella loro globalità. Inseminare artificialmente una ultrasessantenne desiderosa di avere un figlio ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] un linguaggio 'universale', cioè fruibile da tutti, e quindi non può non essere quello di sopprimere tutte le differenze individuali (intellettuali, di gusto, ecc.), di ottundere la ragione, di creare un conformismo di massa. Con ciò la critica del ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...