Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] Non per nulla esso sorse ed ebbe un ruolo dominante in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove l'individualismo liberale aveva più salde radici.Come ha dimostrato Greta Jones, l'impalcatura intellettuale del darwinismo sociale venne costruita, oltre ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] da M. Weber (che lo estese al campo delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che coniò l’espressione e distinse l’individualismo metodologico da quello etico-politico) e da F.A. von Hayek. Influenzato soprattutto da quest’ultimo, K.R. Popper si è ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] privacy in un mondo che è stato diviso in due domini complementari: il pubblico e il privato. Quando la libertà individuale è definita come bene supremo e la non ingerenza nella vita altrui è considerata una virtù cardinale della società civile (e ...
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fondamentalismo
Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo [...] contemporanei come strumento di propaganda. A essere rifiutati sono alcuni elementi tipici delle moderne civiltà occidentali: l'individualismo, il consumismo e soprattutto la laicità, cioè la separazione tra la religione e la sfera pubblica della ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] e alle cui azioni esse non sarebbero riducibili. Tali concezioni sono criticate, nel campo delle scienze umane, dall’individualismo metodologico (➔ individuo).
In epistemologia s’intende con o. la tesi secondo la quale un’ipotesi scientifica non ha ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] il paese nell'anarchia con la loro critica dell'esercito e dello Stato. Durkheim prende con decisione le difese dell'individualismo, sostenendo che esso non deve assolutamente essere confuso con l'egoismo, con un culto egoistico dell'Io, ma va bensì ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] leggi deduce l'ordinamento che ne è la necessaria conseguenza. Le ipotesi fondamentali di Hobbes sono che il comportamento individuale è determinato dall'interesse egoistico e che la scarsità dei beni è una situazione di partenza generale, che rende ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] nel quale la maggior parte dei cittadini potranno fondersi nei ranghi della classe media, trovando la propria gratificazione in quell'individualismo che non pareva fatto per loro. Ma finché - come comincia ad accadere solo oltre la metà del XX secolo ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] la ragione, di cui ora faccio uso, non potrei dirlo senza la resistenza della mia coscienza". Questa valorizzazione della coscienza individuale e della sua libertà è un indizio del mutare dei tempi. A questo principio si ispirerà poi chiaramente John ...
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Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] rapporti a favore dei ceti non aristocratici, che pretesero uguali diritti politici in quanto assunsero uguali doveri. Disgregata dall’individualismo, che era un aspetto della sua etica, l’a. oppose una resistenza ora più forte ora più debole, a ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...