Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] operare che si svolge attraverso i due gradi dell'azione utilitaria e dell'azione morale. Il liberalismo del C. non era un individualismo utilitario, come quello di John Stuart Mill, che abbassava lo Stato a strumento dell'edonismo dei singoli, ma un ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] al progresso dell'attività economica, a eliminare il pauperismo ed evitare la crisi di sovrapproduzione. Negando valore all'individualismo e alla libertà economica e ispirandosi alla teoria organica dello stato di Hegel e Schelling, R. affidava allo ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] morale erano emersi negli studi su Il problema della libertà nel pensiero contemporaneo (Palermo 1906) e su L'individualismo etico nel secolo XIX (Napoli 1906); quest'ultimo lavoro aveva ottenuto il premio della Accademia di scienze morali ...
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Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] parte la proprietà fondiaria e il capitale, e solo in minima parte le aspirazioni delle classi operaie. Contro l’individualismo liberale, M. riteneva assurdo e contraddittorio il dogma della non ingerenza dello Stato nei problemi economici e sociali ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] di cui si nutre la vita del paese. Tradizionalismo dunque quello del C., che si vena di esigenze d'individualismo nazionale (particolarmente forti nel suo Platone in Italia, 1804-06, ispirato al vichiano De antiquissima Italorum sapientia e al ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ecc., una bomba, posta nel teatro Diana (dove si credeva si trovasse il questore Gasti) da un gruppo di anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di numerosi spettatori; l'episodio - che il B. e il Malatesta condannano - offre il pretesto a ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] e Piero Martinetti, col quale si laureò in filosofia nel 1930 discutendo una tesi sullo Sviluppo e significato dell'individualismo leibniziano: e Leibniz rimarrà poi sempre il suo "autore". Nel 1928 egli aveva pubblicato, con lo pseudonimo di G ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] il C. era stato presentato da Luigi Russo nel 1936. Ma l'esperienza del C. non fu propriamente "religiosa" - anche se l'individualismo con cui fu vissuta, il sostanziale distacco da tutte le forme concrete in cui la lotta politica prendeva forma, la ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Il 1979 aveva visto lo spostamento dal desiderio di un governo che si prendeva cura di tutto all'aspirazione all'autonomia individuale: solo Blair, a parte la signora Thatcher, se ne era reso conto.
"Guardate Blair - diceva Kinnock - ha fegato".
Ne ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] mondiale non esitò a raggiungere il composito fronte dell'interventismo rivoluzionario, verso cui lo sospinsero tanto l'individualismo di marca stirneriana, cui era improntato il suo anarchismo, quanto le suggestioni elitistiche e le teorie soreliane ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...