NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] monete del regno di Soter Ares (90-40), il busto di Soter Megas (circa 10 a. C.; un sovrano imparentato con i principi indo-parthici); gli aurei di Kadphises II (circa 50-25 a. C.), che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] allo studio dei graffiti e delle iscrizioni inedite di Pompei, pubblicando dei resoconti periodici dapprima su Neapolis e sulla Rivista indo-greco-italica (in queste due sedi tra il 1914 e il 1925 fu pubblicata, in 13 puntate, la prima edizione ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] (A proposito di alcune basi indoeuropee), in Athenaeum, n.s., IV (1926), pp. 356-81; I nomi del muflone e i riflessi indo-europei della radice *MU-"muggito", "ronzio" ecc., in Annali della Facoltà di lettere e filos. dell'univers. di Cagliari, I-II ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. iii, pp. 1080 s.)
M. Taddei
Nell'insieme della produzione artistica di Ha. rivestono un interesse particolare le sculture gandhariche in schisto [...] stilistiche centro-asiatiche (Tumšuq, Adžvina, Tepe, Fondukistan, Tapa Sardar), rappresentandone essa la punta più avanzata verso la valle dell'Indo. Il Mustamandi assegna gli stūpa con decorazione in stucco al II-III sec. d. C. Non lo si può ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] trovarsi gruppi etnici anari che avevano dato vita a precedenti culture analoghe a quelle fiorite nella Valle dell'Indo e con queste, come con quelle mesopotamiche, in stretti rapporti commerciali. È verosimile pensare, come è stato sostenuto ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e delle migrazioni di altri popoli, si andò svolgendo una grandiosa e durevole immigrazione, a grandi ondate, verso il sud-est (Indo-Iranici), verso il sud-ovest (Hittiti e Armeni), e verso l'ovest, nelle terre europee: è di questa ultima diaspora ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] è la palma da datteri (Phoenix dactylifera), che si spinge sin verso il 30° lat. N. e sino al corso inferiore dell'Indo. La steppa comprende la penisola del Sinai, l'Arabia Petrea, il Neǵd e il versante interno del sistema di altipiani che formano ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] delle quali definisce caso per caso le lingue germaniche, le lingue slave, le lingue celtiche, le lingue italiche, le lingue indo-iraniche. Il raffronto con altri tratti formali colloca ognuno dei gruppi in un ''nodo'' all'interno della ramificazione ...
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PERSEPOLI
Antonino Pagliaro
. La capitale della Perside al tempo degli Achemenidi, a noi nota con il nome che a essa diedero i Greci (Περσέπολις, il nome iranico fu Parsa), è sicuramente da identificare [...] tradizione popolare persiana vuole vedere in esse i resti della reggia del re Gemshīd, antichissima figura della mitologia indo-iranica sopravvissuta attraverso i millennî. Note all'Occidente già da molti secoli - la prima descrizione è di Giosaphat ...
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SEMIRAMIDE
Giuseppe Furlani
. Varî scrittori greci e latini dànno il nome di Semiramis ad una presunta regina assira, la quale tra l'altro avrebbe fondato l'impero assiro e la città di Babele. Tra gli [...] in India, campagna che non ha avuto però buon esito per le armi della regina, poiché le sue truppe furono battute sull'Indo. Ctesia narra ancora che suo figlio Ninyas aveva ordito un complotto contro di lei, ma che fu scoperto a tempo e che ...
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indo-
[dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός]. – Primo elemento di parole composte (indoeuropeo, indologia, ecc.), col sign. di «indiano» (dell’India) o «che si riferisce all’India».
indo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός], letter. o poet. – Indiano (dell’India asiatica): dal mar Indo alla Tirinzia foce (Ariosto); Ché tutti questi n’hanno maggior sete Che d’acqua fredda Indo o Etïopo (Dante).