Glottologo e filologo (n. Soissons, Aisne, 1890 - m. 1964), prof. di serbo-croato alla Scuola di lingue orientali di Parigi (dal 1927); direttore (1932) degli studî di lingue e letterature slave del Medioevo [...] -croate (1924); Manuel du vieux slave (1948); Grammaire comparée des langues slaves (t. 1: Phonétique, 1950, t. 2: Morphologie, 1958, t. 3: Verbe, post., 1966-67); edizioni di testi e numerosi articoli di linguistica slava, baltica e indoeuropea. ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] strategico-militare di grande rilievo. Si suppone sia stato un insediamento dei Vaccei (popolo preromano di origine indoeuropea), benché i dati storico-archeologici riguardanti quest'epoca siano confusi. Una fonte romana, l'Itinerarium Antonini, cita ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] di Giuda.
Nella Palestina si distinguono popolazioni di origine semitica (Cananei, Fenici) e altre probabilmente di derivazione indoeuropea (Filistei), e ciò anteriormente alla entrata nel paese degli Ebrei. Il nome di Palestina significa terra dei ...
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Kanish
Antica città dell’Anatolia centr., od. Kültepe, presso Kayseri. Gli scavi hanno riportato alla luce migliaia di tavolette derivanti dagli archivi dei mercanti paleoassiri, nel quartiere commerciale [...] , tra cui Kanish. Con l’affermarsi dell’antico regno ittita, K. perse la sua autonomia. Il nome ittita di K. è Nesha e la «lingua di Nesha» è quella che chiamiamo ittita (di matrice indoeuropea), mentre la «lingua di Khatti» è quella preittita (e non ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] della frase riksam o rikistam rakasu per significare "concludere un contratto". Gli Hittiti chiamavano in lingua indoeuropea hittita l'obbligazione e il contratto col termine corrispondente di ishkhiul, che significava parimente "legame, obbligazione ...
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(ant. nord. Vanir) Categoria di divinità dell’antico paganesimo germanico, contrapposta a quella degli Asi. Il mito narra di una guerra tra Asi e V. che, dopo alterne vicende, sarebbe finita con un patto [...] è stato visto come riflesso del ricordo di una guerra storica tra due tribù germaniche, oppure tra gli invasori di lingua indoeuropea e la popolazione autoctona; a favore di quest’ultima ipotesi è stato messo in rilievo come i V. – gli unici, almeno ...
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MEYER, Gustav
Carlo Tagliavini
Nato il 25 novembre 1850 a Gross-Strehlitz nell'Alta Slesia, morto nel manicomio di Feldhof presso Graz il 27 agosto 1900. Nel 1868 s'iscrisse all'università di Breslavia [...] a Gotha, prese la libera docenza a Praga nel 1876, e nel 1877 venne chiamato come professore di linguistica indoeuropea all'università di Graz.
Qui continuò gli studî di linguistica greca, pubblicando fra l'altro la Griechische Grammatik (Lipsia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] celtiche, baltiche e quelle isolate (greco e albanese); infine l’indoario. Fra gli altri gruppi di tradizione non indoeuropea si ricordano le varietà ugrofinniche, il basco, le parlate turche, mongole e semitiche (maltese). Il lungo processo di ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] , s. in senso ristretto è ogni elemento postradicale e predesinenziale, distinto quindi dalla radice e dalla desinenza. Poiché l’indoeuropeo non fa uso, di regola, della prefissazione e possiede un solo tipo d’infisso, quello in nasale, i s ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] successiva differenziazione del nucleo di dialetti da cui si svilupparono le varie lingue storiche oggi assegnate alla famiglia indoeuropea, in conseguenza degli spostamenti dei popoli che, dall’area molto più ristretta dove in origine tali dialetti ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...