Nome dato dagli Assiri alla regione a N dell’Assiria e intorno al lago di Van, chiamata in seguito Armenia. La popolazione dell’U. è caratterizzata sul piano artistico da una grande abilità nella lavorazione [...] questa regione, l’urarteo, nella classificazione delle lingue occupa un posto a sé stante, non appartenendo né alla famiglia indoeuropea né a quella semitica; è in discussione la sua parentela con l’urrito; le iscrizioni rimaste sono state decifrate ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] degli iloti
La nascita di Sparta
Durante il 2° millennio a.C. la penisola greca fu sommersa da popolazioni di stirpe indoeuropea provenienti dal Nord: non sappiamo con certezza le modalità di questo evento, se cioè si trattò di due grosse migrazioni ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] una fase in cui Irani e Indiani furono un popolo solo con un posto a sé in seno alla grande unità indoeuropea. È assai probabile che la più forte differenziazione linguistica dalla fase comune gl'Irani, al pari degl'Indiani, l'abbiano subita ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] in uno stadio che è certamente di gran lunga più alterato di quello di una qualsiasi lingua indoeuropea rispetto al proto-indoeuropeo. Mentre in questi ultimi anni, specialmente per merito di B. Karlgren, la grammatica comparata delle parlate cinesi ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico [...] numero e il caso e, per l’aggettivo e il pronome, anche il genere. La maggior parte delle lingue moderne di origine indoeuropea ha ridotto la d. all’espressione del numero e (solo in parte) del genere.
In particolare è chiamato d. il sistema chiuso ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] state le vie della sua diffusione. Qualcuno, ad esempio il linguista Vittore Pisani, ha addirittura negato che dalla lingua indoeuropea si possa risalire a una cultura. Altri hanno invece impegnato gli sforzi di una vita nel tentativo di ricostruire ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] con altri popoli che occupavano la Penisola Arabica e la Siria, la lingua dei sumeri non è semitica (né indoeuropea), piuttosto imparentata con altre lingue antiche (elamico) e moderne (dravidico) della zona del Golfo Persico e oltre. Non è ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] di rompere l’ordine, provocando conseguenze dannose. Una tale concezione del r. non si limita ai popoli di lingua indoeuropea, ma, con diverse formulazioni e accentuazioni, si ritrova in quasi tutte le religioni. Quale che sia l’efficacia che ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] pronomi personali, nel lessico.
Il popolo che parlava la lingua ḫaldia, i Ḫaldi, risiedeva nei monti di Urarṭu prima degli Armeni indoeuropei, ma, secondo la congettura di C. Lehmann-Haupt, vi sarebbe immigrato nel IX sec. circa a. C. da regioni più ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] Germania, alla scuola del Jacobi. Filologo e linguista più che storico delle religioni (doveva insegnare per diversi anni glottologia indoeuropea a Padova e a Milano), si specializzò subito in un campo di ricerche in cui poté pienamente esplicare la ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...