Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] difficile stabilire quali fossero nella preistoria le funzioni principali di tali desinenze indoeuropee, dato il sincretismo sempre operante. È a ogni modo certo che nella fase indoeuropea unitaria l’uso del g. con i nomi coesisteva con quello libero ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] e la grammatica comparata di queste due lingue. Ora greco e latino, da un punto di vista genealogico, sono due lingue indoeuropee, che, nel seno della famiglia, non hanno aspetto; non solo le voci mutuate dal latino al greco, ma i calchi linguistici ...
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LATHAM, Robert Gordon
Carlo Tagliavini
Etnologo e linguista inglese, nato nel 1812 a Billinborough (contea di Lincoln) e morto il 9 marzo 1888 a Putney. Si dedicò dapprima alla medicina; ma ben presto [...] cura a quelli relativi alla sua lingua materna, l'inglese; approfonditosi, senza l'aiuto di maestri, nei principî della linguistica indoeuropea e germanica, applicò il metodo di Bopp e di Grimm all'inglese, e già nel 1851 pubblicò il suo eccellente ...
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MOULTON, James Hope
Filologo e storico delle religioni inglese, nato a Richmond (Surrey) l'11 ottobre 1863, morto nel Mediterraneo in seguito al siluramento del piroscafo che lo riportava in Europa dall'India [...] Testamento. Professore nel Wesleyan College di Didsbury (Manchester) dal 1902 e quindi di greco ellenistico e filologia indoeuropea nell'università di Manchester, il M. rifletté quelle due tendenze principali nella sua opera scientifica.
Oltre a ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] strettamente connessa alla funzione sacerdotale (il riferimento è alla teoria di Dumézil, 1952, delle 'tre funzioni' nella società indoeuropea) e anche al rito funerario, la sua associazione con il fiore (o il tralcio di vite) riporta all'iconografia ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] della caduta dell'impero hittita (intorno al 1200 a. C.) l'Asia Minore fu di nuovo invasa da schiatte di lingua indoeuropea, il paese sarà stato occupato da popolazioni affini ai Frigi. Gli abitanti del paese devono aver risentito in tempi già molto ...
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Linguista (Magonza 1791 - Berlino 1867). Lo studio del sanscrito gli rivelò l'unità fondamentale delle lingue indoeuropee; dopo un breve soggiorno a Gottinga (1820-21), fu nominato prof. di sanscrito e [...] lingue venivano studiate nei loro reciproci rapporti e riportate alle loro fasi più antiche. Anche il suo Vergleichendes Accentuationssystem (1854) documentava, con la comparazione degli accenti sanscrito e greco, l'originaria unità indoeuropea. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il birmano, che è la lingua dell'antico regno di Birmania (v. indo-cinesi, lingue).
III. Famiglia dravidica. - Dopo la famiglia indoeuropea (vedi appresso), la più diffusa in India. Confina a O. col Mare Arabico, a 100 miglia circa al di sotto di Goa ...
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Stato federato dell’India (78.438 km2 con 28.797.000 ab. nel 2006; densità 340 ab. per km2), situato nel settore nord-orientale del paese; capitale Dispur. Comprende la valle del Brahmaputra e a S una [...] thai, che nel corso di 4 secoli lo conquistarono completamente, ma finirono per fondersi con la precedente popolazione di lingua indoeuropea. Dopo gli attacchi dei Moghùl (1662-1667) e il predominio birmano (1821-1824), l’A. fu ceduto agli Inglesi ...
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Glottologo e filologo, nato a Petershagen (Vestfalia) il 5 maggio 1833, morto a Hildesheim il 24 marzo 1916. Studiò a Gottinga, con Th. Benfey, e vi rimase insegnante ginnasiale (dal 1858) e quindi professore [...] scientifica.
Nel campo della linguistica comparata il F. approfondì specialmente la ricerca etimologica estesa a tutto il dominio indoeuropeo e fu il primo, dopo l'Ascoli, a far luce sul problema delle cosiddette gutturali. Esplorò l'onomastica ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...