(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si attua in tre grandi episodi: uno continentale (Celti), due mediterranei (Elleni e Italici).
1400 a.C.: in Grecia popoli indoeuropei dotati di armi di bronzo mettono fine alla civiltà cretese e danno luogo a quella micenea, prima fase della storia ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] mettere in serio dubbio l'ipotesi di regolarità filogenetica cara agli indoeuropeisti.
Nel campo della dialettologia romanza e della linguistica indoeuropea spicca a cavallo tra Otto e Novecento l'opera di G.I. Ascoli. L'i. deve ad Ascoli la matura ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] lingua e per la letteratura fino al 1900: E. Kalinka, in Tituli Asiae Minoris, I, Vienna 1901. Per il carattere non indoeuropeo: P. Kretschmer, in Einleitung in die Gesch. der. griech. Sprache, Gottinga 1896, p. 370 segg.; per i tratti caucasici: Th ...
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FRIGIA
Giuseppe FURLANI
Guillaume DE JERPHANION
. Il nome di Frigia, il quale deriva da quello della nazione dei Φρύγες o Βρίγες, chiamati anche Ascanî, ebbe nei varî periodi della sua storia estensione [...] , ma poco dopo l'anno 1200 a. C., ai tempi della caduta dell'impero hittita, una popolazione di lingua indoeuropea invase il paese, probabilmente dall'Ellesponto e indirettamente dall'Europa, popolazione di razza incerta e di civiltà bassa, inferiore ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] , e dalle sopraggiunte stirpi arie, ma anche dal nucleo primitivo di tali stirpi, giacché la comune lingua indoeuropea aveva già radici distinte a significare tessuto e intreccio.
Gli antichi Greci e Romani dovettero presumibilmente avere telai ...
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Linguista, nato ad Albona (Istria) il 22 novembre 1873, laureato all'università di Vienna e professore, dal 1907, all'università di Torino. Il B. ha iniziato la sua carriera scientifica con uno studio [...] Introduzione alla neolinguistica, Ginevra 1925). Il B. tenta ora l'applicazione della sua teoria delle aree al campo della linguistica indoeuropea (v. il suo articolo in Silloge linguistica ded. alla memoria di G. I. Ascoli, Torino 1929).
Dal vol. XX ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] di numeri, ma per non dimenticarli, o meglio per ricrearli nello stesso modo, ogni volta che occorrano.
Nelle lingue indoeuropee il sistema è decimale. La serie dieci, venti, trenta, ecc., rappresenta una serie di punti di riferimento così solidi ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] ), ma anche il tedesco, lingua germanica, il polacco, lingua slava, e persino l’ungherese, che non è neanche una lingua indoeuropea. In altri esempi (vedi oltre) si discostano il tedesco e il polacco e, più spesso, l’ungherese.
Poiché gli europeismi ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] due principali dialetti, ghego e tosco, il primo parlato a N del fiume Shkumbin e il secondo a S, è una lingua indoeuropea di tipo intermedio fra satem e centum (come l’armeno). Si ritiene che sia una lingua autonoma, insediatasi nelle sedi attuali ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . E altrettanto allora deve valere per l'arrivo dei Veneti e dei Messapî che abbiamo visto appartenere pur loro al ceppo indoeuropeo; ma saranno essi venuti prima o dopo gl'Italici? È una domanda alla quale non si può rispondere nemmeno per via ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...