Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Menozzi et al. 1995). Da una parte esso potrebbe risolvere il dubbio tra le due ipotesi di origine delle lingue indoeuropee: in questo caso l'espansione dell'agricoltura è documentata sia dall'archeologia sia dalla genetica. D'altra parte, poiché le ...
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(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] e stanziatesi a N del Caucaso e nelle regioni della Russia meridionale. Appartengono al gruppo iranico della famiglia indoeuropea e oggi sono rappresentate dal solo osseto; sono documentate soltanto da qualche rara glossa e dall’onomastica di ...
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Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] meridionale. Al contrario, l'opinione difesa a suo tempo da alcuni studiosi che il cario sia una lingua indoeuropea o semitica, manca d'ogni dimostrazione probatoria. Presentemente sussistono solo ragioni per credere a una affinità fra la lingua ...
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MIKLOSICH (Miklošič), Franz
Giovanni MAVER
Filologo sloveno, nato il 20 settembre 1813 a Radomerščak nella Stiria meridionale, morto il 7 marzo 1891 a Vienna. Compiuti gli studî secondarî, s'iscrisse [...] considerevole del materiale linguistico slavo, compiendo così, da solo, il lavoro che negli altri campi della glottologia indoeuropea è dovuto a intere generazioni di studiosi.
Opera principale del M. è la sua Vergleichende Grammatik der slavischen ...
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Piccolo stato himalayano compreso nelle provincie della frontiera di NO. dell'India inglese, tra il 35°15′ e il 37°8′ N. e. il 71°22′ e 74°6′ E. Confina a N. con la catena del Hindu-Kush, a O. col Badakhshan [...] le tasse. La lingua parlata è il khowar, che, come l'affine shina del Gilgit, pur essendo d'origine indoeuropea non appartiene alle lingue prakrite (v. india: Lingue). Vi si professa l'islamismo, ma poiché la conversione è recente, sopravvivono ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] dei primi dell'Ottocento.
Esperienze di carattere agonistico vengono attribuite anche agli ittiti, popolazione indoeuropea stanziata nella regione centrosettentrionale della penisola anatolica dell'Asia Minore nel 3° millennio. Ottimi cavalieri ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] .
L’assunzione della s. a simbolo del partito nazionalsocialista tedesco si dovette all’erronea convinzione della sua origine indoeuropea o ‘ariana’ in senso antisemitico (tesi dell’ideologo G. von List, in Die Bilderschrift der Ario-Germanen, 1910 ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] la religione, la cultura, ecc., degli antichi Semiti, rimontano allo stesso tempo, quando cioè ricerche analoghe nel campo indoeuropeo avevano dato frutti mirabili e indirizzato le ricerche negli altri campi. È vero che i primi accenni alla parentela ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] E. comprendeva in origine (XI-X sec.) la pianura prossima alle foci del Peneo, la valle di E. (denominazione di origine indoeuropea: Ραλις, vallis, Κοίλη Ήλις), l'E. originaria (superficie 1160 km2), con una probabile estensione più a Ν verso il Capo ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] larga diffusione si riscontra presso i popoli di interesse etnologico. Sembra legittimo postulare l’esistenza di t. per i più antichi tempi indoeuropei: si ritiene infatti che la presenza del t. giustifichi nel modo più valido la mancanza di una base ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...