SCHMIDT, Johannes
Vittore Pisani
Indoeuropeista, nato a Prenzlau (Ukkermark) il 29 luglio 1843. Rimasto orfano in tenera età, fu allevato dallo zio, il filologo classico K. E. A. Schmidt di Stettino, [...] plurali neutri sono in origine dei collettivi femminili, questo volume ha dato e dà innumerevoli impulsi alla linguistica indoeuropea per la quantità di problemi che vi sono posti, affrontati e brillantemente risolti.
P. Kretschmer, in Zeitschr. für ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] tardo V e inizi del I sec. a.C., parlavano umbro e osco (lingue appartenenti al cd. “ramo italico” dell’indoeuropeo, ma del tutto autonome nel momento in cui affiorano alla scrittura) sono sembrate motivo per proiettare nel quadro delle origini dei ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] in particolare, come l'Ilam dello Swat, i vari Kailasa o le vette dell'Himalaya), connessa, nella mitologia indoeuropea, alla discesa dell'antenato e alla regalità sacra e, nella successiva codificazione indiana, alla montagna cosmica posta al ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] cui quadro si colloca anche Franz Bopp, che stabilì sin dal 1854 l’appartenenza dell’albanese alla famiglia indoeuropea.
I nuovi interessi dell’indagine linguistica incoraggiarono gli autori arbëreshë a studiare la posizione dell’albanese in rapporto ...
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PULLE, Francesco Lorenzo
Carmela Mastrangelo
PULLÉ, Francesco Lorenzo. – Terzo dei nove figli di Carlo Augusto Dionigi e di Virginia Ricci, nacque a Modena il 17 maggio 1850.
Il padre, ufficiale delle [...] di glottologia apparso in Europa. Infine, nel 1899, fu chiamato dall’Università di Bologna a occupare la cattedra di filologia indoeuropea, che mantenne sino al 1925, anno del suo ritiro. A Bologna tenne inoltre i corsi di lingue italiche antiche e ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] da M. Müller nella seconda metà del 19° sec. limitò tuttavia le sue ricerche ai miti dei popoli di lingua indoeuropea e, in base alla comparazione linguistica e mitologica, volle arrivare a conclusioni generali: sotto ogni mito si nasconderebbe un ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] dello stato e della sua intima sostanza, intendendosi per razza superiore e pura la razza "ariana" o "indoeuropea", creatrice della civiltà europea nonostante le insidie del cristianesimo, conquistatrice del mondo, scopritrice di nuovi continenti nel ...
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Glottologo e filologo, nato a Lubecca il 16 aprile 1820, morto a Hermsdorft (Slesia Prussiana) il 12 agosto 1885. Compì gli studî universitarî a Bonn e a Berlino; fu libero docente a Berlino (1846), professore [...] tutta l'opera scientifica del Curtius: investigare la storia delle lingue classiche giovandosi della comparazione con le altre lingue indoeuropee e integrando l'indagine glottologica con quella filologica.
L'opera che diede al C. larga notorietà è la ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] uno studio diacronico che non è giudicato storico dagli storicisti una grammatica storica che indichi i mutamenti fonetici dall'indoeuropeo al latino, o dal latino all'italiano, non è di solito considerata (e di fatto generalmente non è) una ...
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Vedi Afghanistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi geostrategici delle più grandi potenze del sistema internazionale, soprattutto [...] è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico maggioritario è quello pashtun (circa il 38%). Di origine indoeuropea, vive nel sud, nel sud-est e nel sud-ovest del paese ed è diviso in tre gruppi principali: i ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...