Archeologo e paletnologo, nato in Torino il 3 marzo 1846, morto in Bologna il 5 maggio 1907. Alunno della prima scuola archeologica italiana dal 1868 al 1871, si dedicò specialmente agli studî pompeiani; [...] campo paletnologico contrastavano assai con quelle di L. Pigorini. Il B. riconosceva nei terramaricoli non già degli Indoeuropei o Italici, ma dei Liguri; sosteneva uno iato tra civiltà terramaricola e civiltà villanoviana, la quale ultima civiltà ...
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SERGI, Giuseppe
Antropologo, nato a Messina il 20 marzo 1841. A 19 anni fu con Garibaldi a Milazzo. Dopo aver insegnato filosofia e lettere greche nei licei, divenne professore di antropologia nelle [...] università di Bologna (1880) e di Roma (1884-1916).
La sua attività fu rivolta dapprima alla filosofia e alla filologia indoeuropea, dalla quale egli passò alla psicologia e alla pedagogia, facendosi propagatore (fra il 1880 e il 1890) dell'indirizzo ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] , tanto a N quanto a S, assai oltre la zona montuosa e comprende popoli di origine diversa e appartenenti al gruppo indoeuropeo, al gruppo uralo-altaico e al gruppo caucasico vero e proprio.
La investigazione archeologica del C. è ancor lungi dall ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] et épopée, vol. I, Parigi 1968, p. 15). In questo senso lo schema non è necessariamente delle sole culture indoeuropee, ma, in forme diverse, potrebbe essere accertato, sulla base di verifica storico-religiosa, all'interno di molte altre società ...
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THOMSEN, Vilhelm
Carlo Tagliavini
Glottologo danese, nato il 25 gennaio 1842 a Copenaghen e ivi morto il 12 maggio 1927. Dedicatosi allo studio del finnico, intraprese nel 1867 un viaggio di studio [...] Palatale (pronta per le stampe nel 1877, pubblicata nel 1920) dimostrava che a dell'ario preceduto da palatali doveva risalire all'indoeuropeo e, cosa che nel 1877 era del tutto nuova, ma nel 1920 già acquisita alla scienza. È del 1877 il suo volume ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] ; la loro origine non è specificata. Un inno tardo (X, 10) afferma però che fu il Carpentiere (Tvaṣṭṛ, nome di origine non indoeuropea) a foggiare il Cielo e la Terra; in inni più antichi (III, 55 e V, 42) si dice che questi avrebbe creato le ...
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(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] , è documentata da alcune iscrizioni in parte bilingui. Appartiene alla famiglia delle lingue microasiatiche con la presenza di elementi indoeuropei. In lingua licia restano circa 150 iscrizioni; la più ampia è la cosiddetta stele di Xanto, il cui ...
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UHLENBECK, Christianus
Carlo Tagliavini
Glottologo olandese nato a Voorburg il 18 ottobre 1866. Dal 1822 al 1899 fu professore di linguistica nell'università di Amsterdam, quindi, fino al 1926, in quella [...] di linguistica generale, come, p. es., la concezione passiva del verbo transitivo, la teoria del verbo possessivo e la dibattuta questione dell'origine degli Indoeuropei (Oer-indogermaansch en Oer-Indogermanen, in Meded. Ak. Amsterdam, 1935). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] gli Slavi occidentali comparvero qualche secolo prima di Cristo in un’area occupata precedentemente da un più antico gruppo di abitanti indoeuropei, da cui essi presero probabilmente il nome di Vendi o Veneti. L’ipotesi che i Veneti, conosciuti dalle ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] o dell'eccessiva specializzazione, rispettivamente in uomini di varia cultura e diversa tendenza filosofica, come G. Trezza (I miti indoeuropei, Le leggende italiche di Mars, in Studi critici, Verona 1878; Morfologia dei miti, in Nuovi saggi critici ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
urrita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Degli Urriti (o Hurriti, o anche Orrèi, dal nome ebr. Ḥōrīm), popolazione insediata già dalla fine del III millennio a. C. in Mesopotamia e quindi nella Siria settentr. e nell’Armenia, e annessa nel...