Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] origini, e che è conservato solo mediante un’ininterrotta serie di lotte cosmiche, è comune ad altri popoli indoeuropei e non indoeuropei; ma presso i G. presenta alcuni aspetti relativi all’origine e alla fine del mondo che non sono caratteristici ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] sarebbero stati gli unici o i più antichi creatori e portatori di cultura, e ciò solo perché tra alcuni popoli indoeuropei, come gli Indoari, i Germani e i Celti, predominava probabilmente il tipo biondo di pelle chiara. D'altro canto il sistema ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] abitanti della Grecia.
I Greci nacquero dall'incontro fra le genti nomadi provenienti dall'Asia centrale (gli indoeuropei) e le popolazioni di cultura mediterranea. Queste originarie diversità si mantennero nella distinzione fra le tre cosiddette ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] nell'Egeo e in Italia da genti balcaniche, ovvero sia il risultato di commistioni locali (nel senso del "peri-indoeuropeo" di G. Devoto). In ogni caso le osservazioni glottologiche escludono che l'etrusco sia una lingua orientale trapiantata in ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] e caduco; gli altri premolari e molari sono alti (ipsodonti), con pieghe dello smalto (lofo-selenodonti).
Il c. fu probabilmente addomesticato dagli Indoeuropei delle pianure a E del Caspio circa 20 sec. a.C.
Le razze equine (fig. 3, A-N) si possono ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] i Curdi, numerosi specie nel distretto turco di Kars, i Tati e i Talisci sul Caspio. Ma i più antichi coloni indoeuropei della regione sono gli Osseti, stanziati sin dal Medioevo sulla parte centrale della catena. Delle tribù turco-tatare, anch’esse ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si attua in tre grandi episodi: uno continentale (Celti), due mediterranei (Elleni e Italici).
1400 a.C.: in Grecia popoli indoeuropei dotati di armi di bronzo mettono fine alla civiltà cretese e danno luogo a quella micenea, prima fase della storia ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] ablativo sanscrito); la desinenza dello strumentale, e del dativo duale e plurale, presenta una formante iniziale m- invece di bh- indoeuropeo (noštĭ-mŭ «alle notti», di fronte al lat. nocti-bus e al sanscrito nakti-bhyas); il tema dei casi obliqui ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] " furono riprese e sviluppate da G. I. Ascoli; notevoli, inoltre, le critiche mosse alle teorie delle migrazioni dei "popoli" indoeuropei, formulate dalla prima linguistica romantica (critiche confermate dall'ulteriore sviluppo della linguistica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si diffuse in I. e fu accolto da popoli alloglotti (qualche parola dal sostrato mediterraneo, anteriore alla venuta degli Indoeuropei, alcune etrusche, celtiche, osco-umbre).
Un gruppo numeroso di parole latine non si è trasmesso con ininterrotta ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
urrita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Degli Urriti (o Hurriti, o anche Orrèi, dal nome ebr. Ḥōrīm), popolazione insediata già dalla fine del III millennio a. C. in Mesopotamia e quindi nella Siria settentr. e nell’Armenia, e annessa nel...