Stato dell’India (3702 km2 con 1.628.000 ab. nel 2008), con capitale Panaji. Esteso lungo la costa occidentale del Deccan, ai piedi dei Ghati Occidentali, è bagnato per ca. 105 km dall’Oceano Indiano; [...] confina a N con lo Stato di Maharashtra, a E e a S con quello di Karnataka. La popolazione è di origine indù o formata da meticci, e per lo più cattolica. Oltre l’agricoltura (cereali, legumi, canna da zucchero), esercitata soprattutto nella stretta ...
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Città dell’India (990.298 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, presso la confluenza dei fiumi Gange e Yamuna, a 115 m s.l.m. Importante mercato agricolo (cereali, cotone, canna da zucchero, semi oleosi). [...] di università (fondata nel 1887). Nodo ferroviario e aeroporto.
È considerata una città santa, chiamata Prayāga, meta di pellegrinaggi indù ai fiumi sacri, per il bagno rituale nel sangam. Sulla riva sinistra del Yamuna si trovano i vecchi quartieri ...
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Le relazioni tra India e Pakistan sono state conflittuali fin dall’agosto del 1947, quando il Pakistan nacque nei territori indiani divenuti indipendenti con l’intento di creare una nazione per tutti i [...] che ne è scaturito, è quella che interessa la regione del Kashmir: annesso all’Unione Indiana per scelta del maharaja indù Hari Singh che lo governava, ma con una maggioranza musulmana, il Kashmir è infatti da allora oggetto di una contesa ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] politica con una nuova formazione. Le contraddizioni in cui Hazare sembra essere incorso, le sue simpatie per la destra neo-indù e il linguaggio non sempre accettabile di manifesti e altri mezzi di propaganda utilizzati dai suoi seguaci (tra l’altro ...
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Città dell’India (3.515.361 ab. nel 2001; 5.650.000 ab. nel 2007 considerando l’agglomerazione urbana), nello Stato di Gujarat, posta su un terrazzo alluvionale presso la riva sinistra del fiume Sabarmati. [...] fu soggiogata da Akbar, e ripresa dai Maharatti solo nel 1757. Nel 1818 fu occupata dagli Inglesi. Conserva la cinta muraria ed edifici indomusulmani (per es., il tempio indù di Hathi Sing Jain, la moschea di Jama Masjid, il mausoleo di Āḥmed Shāh). ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] produttiva soprattutto in Bengala e nel Punjab, mentre milioni di profughi musulmani si riversavano nel paese, abbandonato a sua volta dagli indù. A questo si aggiunse la questione del principato del Kashmir, che portò a un conflitto (1947-48) e alla ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e Arabi respinto dalla Lega araba. Indipendenza dell’India, guidata da Jawaharlal Nehru; in un clima segnato da violenze tra indù e musulmani si giunge alla costituzione di due Stati separati, Unione Indiana e Pakistan; scoppia la prima guerra indo ...
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Janine Schall-Emden
È indubbio che il concetto di società civile così come spesso viene utilizzato dai media, con grande enfasi sulle organizzazioni non governative (Ong) e il terzo settore, risenta di [...] , si distingue una società civile concentrata sulla lotta alla povertà, la microfinanza e il self-help. Le culture buddiste, indù e soprattutto confuciane, con il loro accento sull’idea di ordine sociale, insieme alla permanenza di regimi autoritari ...
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Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della Partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] , volti a imporre la propria interpretazione. Le violenze hanno preso di mira non solo le minoranze religiose (cristiani e indù, che costituiscono circa il 3% della popolazione), ma anche gruppi che si considerano musulmani, ma che sono tuttavia ...
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Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] , volti a imporre la propria interpretazione. Le violenze hanno preso di mira non solo le minoranze religiose (cristiani e indù, che costituiscono circa il 3% della popolazione), ma anche gruppi che si considerano musulmani, ma che sono tuttavia ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.