Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] neoclassici, di influenza inglese, si è associata la costruzione di chiese cristiane, moschee islamiche, templi cinesi e indu, testimonianza delle diversità culturali presenti a Singapore. Dagli anni 1980 la città ha visto mutare radicalmente l ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] per il 17%; il 27% pratica culti animisti e la parte rimanente è costituita da minoranze musulmane e indù.
Condizioni economiche
Strutturata, in epoca coloniale, in funzione dello sfruttamento minerario, l’economia della Zambia ha tentato una ...
Leggi Tutto
Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] e, su questo fronte, può dar voce ad aneliti similari espressi da altri responsabili religiosi, cristiani ma anche musulmani, indù ed ebrei. È questo il nocciolo della ‘alleanza di civiltà’ promossa da Giovanni Paolo II e dal suo successore Benedetto ...
Leggi Tutto
Vedi Sri Lanka dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo Sri Lanka, paese insulare dell’Oceano Pacifico, ha raggiunto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1948 e, a tutt’oggi, è parte del Commonwealth. [...] I Tamil indiani sono invece radicati nel distretto centro-meridionale di Nuwara Eliya, dove risiedono pochissimi buddisti e molti indù. A Colombo e Gampaha, i distretti più densamente popolati, e a Kurunegala abitano, invece, circa cinque milioni di ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] in legno della M., antecedenti il 19° sec., rimangono rari esempi. Gli stilemi locali, che inizialmente comprendevano elementi indu-buddhisti (resti del tempio Candi Bukit Batu Pahat, nella valle di Bujang, databile tra 9° e 10° sec.; rovine ...
Leggi Tutto
Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] e, su questo fronte, può dar voce ad aneliti similari espressi da altri responsabili religiosi, cristiani ma anche musulmani, indù ed ebrei. È questo il nocciolo della ‘alleanza di civiltà’ promossa da Giovanni Paolo II e dal suo successore Benedetto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] Mombasa e Nairobi, di H. Baker), mentre una notevole varietà di stili si riscontra nelle moschee e nei templi indu e sikh; le chiese cristiane variano dall’eclettismo di inizio 20° sec. all’internazionalismo delle costruzioni degli anni 1970. Simbolo ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] , si distingue una società civile concentrata sulla lotta alla povertà, la microfinanza e il self-help. Le culture buddiste, indù e soprattutto confuciane, con il loro accento sull’idea di ordine sociale, insieme alla permanenza di regimi autoritari ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] dell’India britannica ha dato origine nel 1947 a India, Pakistan e Bangladesh, con violenze settarie e religiose tra musulmani e indù, provocando lo spostamento di 12,5 milioni di persone e centinaia di migliaia di morti. Nel 2010 erano presenti 5,4 ...
Leggi Tutto
Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] l'India e il Pakistan. Il territorio oggetto di conflitto, con una popolazione in maggioranza musulmana, era governato da un mahārāja indù e questa situazione ha provocato, nel 1965 e nel 1971, la guerra tra i due paesi.
2. Conflitti derivanti dal ...
Leggi Tutto
indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.