L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] dello Swat, di vasi potori, tra cui le cosiddette brandy bowls. La religione vedica, da cui trae origine l'induismo, fu dunque essenzialmente sacrificale e aniconica, così come aniconico fu all'inizio anche il buddhismo. È solo a partire dal ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] lo stile indiano Gupta. Verso il 1000 d.C., dopo la conquista di Dvaravati da parte degli Khmer, seguaci dell’induismo, nell’arte siamese le tradizioni della cultura precedente si mescolano con quelle dei conquistatori.
Verso il 13° sec., quando il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] fulcro era rappresentato dal culto degli antenati, si fusero con i nuovi culti alloctoni provenienti dall'India ‒ induismo e buddhismo ‒ senza peraltro perdere le proprie originali caratteristiche. Nella comprensione del ruolo avuto dai templi di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Vat come proprio mausoleo, e Jayavarman vii (1181-1219), che fece edificare la città fortificata di Angkor Thom.
L'induismo e il buddhismo rappresentavano una vena esotica nella cultura delle genti indigene, i cui discendenti costituiscono ancora il ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Vat come proprio mausoleo, e Jayavarman vii (1181-1219), che fece edificare la città fortificata di Angkor Thom.
L'induismo e il buddhismo rappresentavano una vena esotica nella cultura delle genti indigene, i cui discendenti costituiscono ancora il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] il III sec. d.C. fu un centro particolarmente vitale del buddhismo, del jainismo e delle varie sette dell'induismo e vi furono creati i prototipi delle immagini divine che diventeranno i modelli di riferimento per le future iconografie.
Inizialmente ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] numerosi templi shivaiti costruiti dai Sanjaya, i quali documentano una progressiva riconquista dell'isola di G. da parte dell'induismo, pur perdurando la costruzione di templi buddhisti nel loro territorio (il Candi Plaosan risale all'830-840). Tra ...
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induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...