Scrittore religioso ceco (Štítné, Boemia merid., tra il 1331 e il 1335 - Praga tra il 1401 e il 1409). Influenzato dal rinnovamento religioso boemo della sua epoca, Š. è il più fecondo e innovativo scrittore [...] ), pur non ponendo in discussione l'autorità ecclesiastica, Š. critica aspramente la concezione dei miracoli e la vendita delle indulgenze, e propone le basi di un'etica del cristiano rinnovata secondo lo spirito evangelico. Tradusse in ceco, tra l ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] : il 31 ott. 1517 rese pubbliche le 95 tesi, considerate l'atto di nascita della Riforma, rivolte contro la prassi delle indulgenze, la dottrina del tesoro dei meriti della Chiesa su cui essa si fonda, il preteso potere del papa sulle anime del ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] della decima, a lui spettante, che gravava sui beni di tutti i suoi fedeli morti fuori città. Il 13 febbr. 1334 concesse indulgenze per chi avesse fatto elemosina a favore della chiesa e del monastero di S. Matteo di Mazzorbo.
Il D. morì a Venezia ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] : il 31 ott. 1517 rese pubbliche le 95 tesi, considerate l’atto di nascita della Riforma, rivolte contro la prassi delle indulgenze, la dottrina del tesoro dei meriti della Chiesa su cui essa si fonda, il preteso potere del papa sulle anime del ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] incarichi presso congregazioni religiose: fu segretario di monsignor Anton Maria Pallavicini; sottosegretario della Congregazione delle Indulgenze; segretario dell'Arciconfraternita di S. Silvestro in Capite. Ebbe il compito di riordinare gli archivi ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] obbligato a lasciare la Boemia, continuò in esilio la sua azione. Nel 1412 fu a Praga per contrastare la vendita delle indulgenze organizzata dagli inviati di Gregorio XII. Riprese poi i suoi viaggi e giunse in Polonia; ma, avuta la notizia dell ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] di un "tesoro della Chiesa" costituito dai meriti dei santi morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di indulgenze per i defunti. Secondo il G. la morte non comporta il venire meno della pena per il peccato originale, altrimenti ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] cinque parti in cui l'opera è divisa trattano dell'inferno, del purgatorio, dei meriti delle anime del purgatorio e delle indulgenze. In questo scritto l'I. svela di essere l'autore della Revocatio. L'opera costituisce una difesa della dottrina sulle ...
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ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] cardinale del titolo dei SS. Vito e Modesto. Fu anche economo della Fabbrica di S. Pietro e membro delle Congregazioni dei Riti, delle Indulgenze, di Propaganda, ecc.
Alla morte di Clemente XI nel 1721, fu fatto il suo nome fra i papabili, ma la sua ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] predicò a Siena e si adoperò per smorzare i contrasti sorti tra agostiniani e francescani a proposito, anche in questo caso, di indulgenze. Dal luglio del 1511 al 1517 era di nuovo a Napoli (fino almeno al 1514 con la dignità di provinciale di Terra ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...