Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] il settore civile e quello penale, essendosi preferito far ricorso a interventi illusionistici e a macchia di leopardo (come l’indulto del luglio 2006) e a operazioni di pseudo-maquillage per mascherarne lo stato agonico. Di ricette ne sono state ...
Leggi Tutto
BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] segreti. Come cardinale gli venne attribuita la diaconia di S. Nicola in Carcere, dopo che il 14 dic. 1787 un indulto lo dispensava dall'obbligo di prendere gli ordini minori del suddiaconato e diaconato. Fu protettore di Ordini religiosi, chiese e ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] Carafa.
Nell'agosto del 1648 il C. partecipò alla spedizione francese contro Napoli guidata da Tommaso di Savoia. Escluso dall'indulto generale proclamato dall'Oñate all'indomani della resa, non si hanno notizie su come e dove egli visse negli anni ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] una notevole sfasatura rispetto a tempi in cui il concetto di cavalleria medievale era ormai tramontato, insuperbì.
Ottenuto dal vicerè l'indulto per i due duelli mortali, il C. dopo aver speso un patrimonio per l'allestimento del viaggio, fatto con ...
Leggi Tutto
ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] 1100 ducati (Arch. segreto Vaticano, Segr. dei Brevi, 905, c. 749) e il mese successivo emanò a favore di Orsini un indulto, con il quale gli consentiva di prendere gli ordini diaconali e gli attribuiva voce attiva e passiva nei conclavi (ibid., 906 ...
Leggi Tutto
RUFFO, Niccolò
Antonio Macchione
– Figlio di Antonello e di Giovanna Buondelmonti, nacque nel 1359. Fu sesto conte di Catanzaro e marchese di Crotone.
Nulla si sa della sua giovinezza. Subentrato al [...] ai durazzeschi ricevendo la nomina di viceré e il titolo di marchese di Crotone (18 ottobre 1390) con il conseguente indulto per i reati commessi (10 novembre 1390; Napoli, Biblioteca della Società napoletana di storia patria, Mss., XXV-A-15, c ...
Leggi Tutto
BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] dal carcere napoletano, fu inviato alla Favignana. A restituirgli la libertà provvidero, dopo poco, la pace di Firenze e l'indulto che ad essa seguì. Ma ormai l'aria di Napoli non gli si confaceva più perché era pubblicamente accusato di avere ...
Leggi Tutto
Ariosto, Ludovico
Gianvito Resta
I rapporti tra A. e D. si rilevano, a un'attenta lettura, più ricchi e complessi di quanto fosse lecito supporre, tenuto anche conto che l'A. non cita mai D. nella sua [...] 108 e sorbi: orbi, If XV 65-67, ecc.), latinismi con funzione nobilitante (nota, moto, redine, deserta, indulto, ecc.), certe aperture polemiche e moraleggianti, e perfino alcune ariose rielaborazioni, talvolta collocate emblematicamente ad inizio di ...
Leggi Tutto
ORATORIO
Agostino TESTO
Guido ZUCCHINI
. È un luogo sacro destinato al culto divino pubblico. A differenza della chiesa, che è per tutti i fedeli, i quali vi hanno libero accesso, l'oratorio è principalmente [...] può essere eretto anche per privata autorità, ma perehé in esso si possa celebrare abitualmente la messa, si richiede l'indulto della S. Sede, che suole concederlo soggetto a molte limitazioni, cioè una sola messa bassa, escluse certe feste più ...
Leggi Tutto
DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] Saraceno. Bandito una prima volta per aver partecipato a certi disordini nel dicembre 1501, rientrò dopo breve tempo in seguito all'indulto proclamato da Gonzalo de Cordoba; ma nel 1502 fu di nuovo esiliato con l'accusa "che la parte e concorrenti ...
Leggi Tutto
indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...