Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] del c. ebbe la produzione sovietica all’indomani della rivoluzione del 1917. Lenin nel 1919 aveva nazionalizzato l’industriacinematografica e aveva affermato la priorità del c. rispetto alle altre arti, favorendo così il formarsi su vasta scala ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei ragazzi sotto i 15 anni: la forbice tra gli standard etici e di gusto auspicati dai gruppi civici e quelli dell'industriacinematografica era ancora molto ampia. In quell'anno la c. costò ai produttori 3.500.000 dollari in scene tagliate. L ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] all'innovazione, si è mantenuto in grado di coprire da solo i due terzi di tutti i costi di produzione dell'industriacinematografica (Bonnell 1989).
L'integrazione difficile
Con l'inizio degli anni Settanta si aprì in Europa una lunga vicenda di ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] in numero tale da rendere necessario un organismo nazionale atto a rappresentarli nei confronti delle autorità, dell'industriacinematografica, delle cineteche e della Società italiana degli autori ed editori (SIAE). L'organismo assunse il nome di ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industriacinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] lo schermo da J.-J. Annaud nel 1986.
Ma tante più ambizioni ha un testo letterario, tanto più rischiosa ne è la traduzione cinematografica: è il caso di The house of the spirits (1993; La casa degli spiriti) di B. August, film riduttivo della saga ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Il primo discorso è del 21 giugno 1955 e si tiene nella basilica di San Pietro davanti ai rappresentanti dell’industriacinematografica italiana, mentre il secondo discorso è rivolto, il 28 ottobre 1955, all’assemblea dell’Unione internazionale degli ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] delle professioni. Nascono e si consolidano le imprese attinenti alla ricreazione, come l'industriacinematografica, quella discografica, quella turistico-alberghiera, le industrie di produzione di beni per lo sport, e così via. L'affermazione del ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Barnum, le cui grandi masse in costume preannunciavano i drammoni dedicati a Cleopatra e a Spartaco dalla nascente industriacinematografica; siamo nel 1912: il tono del manifesto è melenso, narrativo, con tutti questi quadretti e il ritratto dei ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] propria carriera. Nel complesso, si tratta di opere che svelano il meccanismo produttivo dell'industriacinematografica statunitense. Alcolismo, disastri sentimentali e nevrosi vengono presentati come compagni inseparabili degli attori hollywoodiani ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] infine un particolare impulso dopo gli anni Settanta, in seguito all'ampio e intenso rinnovamento dell'industriacinematografica in tutti i suoi settori, da quello tecnico a quello commerciale. Le singole nazioni adottarono strategie differenti ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.