televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] un secondo canale per poter meglio rispondere alla grande domanda insieme televisiva e di modernità, e nel complesso la produzione si avviò 1953 negli USA, dopo ricerche effettuate da varie industrie, in base al parere espresso dal National Television ...
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Persona o azienda che fa stampare e pubblicare libri, giornali, opere musicali ecc., curandone la distribuzione e la vendita e assumendosene gli utili o le perdite, oppure l’imprenditore o la società che [...] e prodotti multimediali (anche, per es., trasmissioni televisive). Associazione italiana editori (AIE) Costituita il 17 ottobre italiana degli autori ed e. ➔ SIAE.
editoria L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e diffusione di libri e ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] Successivamente, però, l’uso abnorme della pubblicità televisiva da parte di alcuni candidati durante la campagna impianto e maggiore libertà di movimento e orario.
L’industria automobilistica immette costantemente sul mercato una vasta gamma di ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] passaggio della produzione libraria dall’artigianato tipografico all’industria editoriale. La macchina continua per il ciclo produttivo quella della stampa periodica o dell’emittenza televisiva. Non mancano comunque interessanti iniziative editoriali ...
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Imprenditore e giornalista italiano (n. Bergamo 1960). Appena maggiorenne, ha lavorato nelle redazioni di Radio Bergamo e Bergamo Oggi (entrambe le testate erano dirette da V. Feltri), per poi entrare [...] gruppo per dare vita a Magnolia: società di produzione televisiva ideatrice di numerosi format, che spaziano da trasmissioni di è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila del Partito democratico e vicepresidente della Commissione Industria. ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] ricerche di tipo psicoanalitico per conto delle maggiori industrie statunitensi, controllando il potere simbolico delle parole per propria immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di New York ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] un unico cavo, soprattutto per le chiamate interurbane, e anche dall'industria della TV via cavo, per la sua capacità di trasportare contemporaneamente molti canali televisivi; inoltre è frequentemente impiegato come mezzo di trasmissione nelle reti ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] e mezzo. Queste cifre vanno viste nel quadro della più ampia industria del sapere e dei servizi connessi con i media. Ad esempio, (v. Lang e Lang, 1955) in cui la cronaca televisiva della sfilata in onore di MacArthur a Chicago è messa a confronto ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] , l'ingresso di elementi estranei all'ideale olimpico quali l'industria, la politica e gli affari, narrando con precisione il percorso che ha portato i Giochi a diventare sempre più una festa televisiva. Nello stesso anno Les fous du stade (5 matti ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] il pubblico, favorite dal dominio dell'esercizio televisivo, dall'innovazione tecnologica e da nuove a cura di), Der Film als Ware, Basel 1945 (tr. it.: Il cinema come industria, Milano 1958).
Bazin, A., Qu'est-ce que le cinéma?, Paris 1958 (tr. ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...