Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] l’automatica ha trovato sempre maggiore impiego nei processi industriali continui di trasformazione, per esempio nell’industriachimica, petrolchimica e della lavorazione della carta.
L’automatica, pur condividendo con discipline quali l’informatica ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] . I primi laboratori di ricerca specialistica per la realizzazione di invenzioni o prodotti utili si ebbero in Germania (nell'industriachimica, nel 1870 circa) e negli Stati Uniti (laboratori di Thomas Alva Edison a Menlo Park); il loro esempio fu ...
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additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] un prodotto per esaltarne specifiche proprietà, correggerne difetti, migliorarne la conservabilità.
Nel 20° secolo lo sviluppo dell'industriachimica ha molto incrementato il numero degli additivi per alimenti e per prodotti non alimentari. Ne volete ...
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elettrolitico
elettrolìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrolisi] [FTC] [CHF] Cella e.: dispositivo per elettrolisi o per operazioni analoghe, costituito, nella sua forma più elementare, da un vaso, [...] di laboratorio, per misurazioni di conducibilità, ecc. ed è dotato, a seconda delle necessità, di accessori particolari; nell'industriachimica assume per lo più la forma di vasca, costituita o rivestita internamente di materiale resistente al-l ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] metabolismo del calcio.
Composti
Carburo di c.
Composto chimico, CaC2; noto in quattro forme allotropiche: la forma dell’acido cloridrico con il carbonato di c., nell’industria è anche ottenuto come sottoprodotto nella fabbricazione della soda con ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] -phase synthesis and combinatorial technologies, New York, Wiley, 2000.
Seneci, Pierfausto, Sinergie tra chimica, genomica e proteomica, "La chimica e l'industria", 84, 2002, pp. 832-834.
Stockwell, Brent R., Chemical genetics: ligand-based discovery ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] di stato di riferimento vale anche nel caso degli equilibri delle reazioni chimiche, fatta eccezione per la pressione che è pari a 1 bar settori di a.: l’agricoltura o settore primario, l’industria o settore secondario, i servizi o settore terziario. ...
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Chimica
Energia di d. La differenza fra l’energia totale del sistema di elettroni π di una molecola coniugata e la somma delle energie che spetterebbero ai suoi doppi legami se fossero isolati; il valore [...] della d. è collegato a quello dell’energia di risonanza, determinabile da misure termochimiche.
Economia
Processo per cui l’industria tende a decentrarsi dalle originarie localizzazioni. Tra i motivi che ne sono alla base vi sono i minori costi ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] aspetti. A partire dai domini originari e classici della chimica, gli studi in materia della biochimica e della fisiologia si del bestiame è uno dei fattori del successo nell’industria zootecnica. Si dice coefficiente di digeribilità di un alimento ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] usato negli edifici dei grandi magazzini (a Parigi, Bazar de l’Industrie di P. Lelong, 1830; magazzini Bon Marché di L.-A. Boileau cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...