Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] (come il glucosio, l’unità monomerica più comune dei p.), l’equazione chimica della formazione di un p. è nC6H12O6 → (C6H10O5)n+(n−1)H2O sono commercialmente importanti e vengono utilizzati nell’industria alimentare (alginati), in quella petrolifera ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] solide siano tutte uguali o no. A seconda della natura chimica della fase disperdente, inoltre, si hanno idrosol, organosol ecc luminosa, oppure vetri atermici che vengono adoperati nelle costruzioni edilizie e nell’industria automobilistica. ...
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Molecole organiche costituite da anelli formati da più di 6 atomi; ne esistono di stabili in cui il numero di atomi costituenti l’anello arriva ad alcune decine. I termini più diffusi hanno l’anello formato [...] vitamina B12. Spesso i composti m. non differiscono chimicamente dai loro omologhi a struttura aperta, ma possono importanza i lattoni m. (➔ macrolidi) usati nell’industria cosmetica e nella preparazione di antibiotici. I notevoli progressi ...
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In chimica, polimero formato per eterificazione di un glicole. I p. sono in sostanza polieteri aventi un gruppo ossidrilico alle estremità della catena. Si preparano solitamente a partire dagli epossidi; [...] cere; i prodotti commerciali sono di norma miscele dei vari polimeri, largamente usati come lubrificanti, solventi o in cosmetica, nell’industria alimentare ecc.; solubili in acqua e non volatili, hanno punti d’infiammabilità fra 300 e 500 °C e sono ...
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Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da [...] fusione, grande durezza, notevole inerzia chimica, grande conducibilità termica ed elettrica, e ternari (come boro - nichel - molibdeno), conosciuti nell’industria per la loro particolare durezza, vengono utilizzati principalmente per la ...
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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina [...] di condensatori elettrolitici a secco, nell’industria alimentare come additivo fluidificante e dolcificante ( , in medicina come blando lassativo e come diuretico, in chimica analitica come reattivo per la determinazione del glucosio e dell’ ...
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Biochimico inglese (Londra 1910 - Llangarron, Herefordshire, 2002), dal 1948 al 1959 membro prima e consulente poi del National institute for medical research; dal 1959 direttore dei laboratorî di un'industria [...] farmaceutica. Nel 1952 gli fu assegnato il premio Nobel per la chimica (condiviso con R. L. M. Synge) per le sue fondamentali ricerche sui metodi cromatografici. A lui si deve infatti la realizzazione della cromatografia di ripartizione su colonna ( ...
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Monti, Lydia. – Chimica italiana (Roma 1890 – Siena 1993). Laureata in chimica nel 1913 presso l’Università di Roma, ha svolto un periodo di attività nell’industria prima di entrare nel mondo accademico, [...] del Comune di Roma e poi quello delle Officine Elettroniche Rossi. Nel 1940 è stata nominata ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica dell’Università di Siena, di cui è stata preside dal 1958 al 1960. Tra i suoi studi occorre ricordare ...
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Nome commerciale di coloranti sintetici che, fissati su fibra (lana ecc.), vengono trattati con bicromato alcalino: con tale trattamento il colore di solito incupisce; si ha una parziale ossidazione del [...] )3 formatosi dalla riduzione del bicromato, dando lacche solide alla luce.
Il nero eriocromo è un colorante solubile in acqua calda, usato nell’industria per tingere la lana e in chimica analitica come indicatore nelle titolazioni complessometriche. ...
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Chimico (Rübeland, Sassonia-Anhalt, 1848 - Merano 1899), prof. all'univ. di Berlino. È noto per importanti ricerche di chimica organica, fra le quali quelle relative alla costituzione e alla sintesi della [...] vaniglina, alla sintesi dello ionone, allo studio dei terpeni, ecc. Molte delle sue ricerche trovarono applicazione nell'industria dei profumi, che T. stesso contribuì a promuovere. Si occupò anche di analisi delle acque. ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...