FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 33%), nel corso degli anni Ottanta i ritmi di crescita dell'industria francese si sono fatti meno intensi e, nel giro di poco film" esibendo il testo come "residuo" dell'operazione cinematografica.
La povertà di mezzi tipica di questo cinema riesce ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] lievitare i prezzi di produzione. Le attrici cinematografiche non praticano quasi più gli ateliers romani; , grafica e pubblicità. Bellezza autarchia e no. La forbice d'oro e l'industria della moda: Novità, ibid., pp. 160-83; R. Campari, Film e moda ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] . Medina dei melodrammi che oltre a fare scuola rilanciano la cinematografia brasiliana. Sulla scia della produzione di San Paolo nascono in tutto il B. delle industrie minori, a livello regionale, che producono soprattutto melodrammi, chanchada (una ...
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RUSSIA.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Livio Sacchi
Donatella Possamai
Alessia Cervini
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] di interesse passivi, il finanziamento delle grandi industrie e il sostegno del settore automobilistico nazionale. la volontà del regista di fare i conti con la storia, cinematografica e non solo, di un Paese complesso come la Russia.
Questa ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] 1,6 milioni di q nel 1988-89), anche una fiorente industria di trasformazione (zucchero, alcool, aceto e concentrati proteici).
Di gli egiziani Tawliq Sāliḥ e Salāḥ' Abū Sayf, considerati cinematograficamente iracheni. A Sayf si deve la regia di una ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] di km dal mare; è sede di cantieri navali e di industrie siderurgiche, metallurgiche, chimiche e meccaniche.
Sotto il profilo economico, il , il V. del Nord incrementò la cultura cinematografica nazionale creando studi, scuole e associazioni, e ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] e il Brasile, dispongono di centri di produzione cinematografica e televisiva di una certa consistenza. Stando in national elections, New York: Putnam, 1976.
Pilati, A., L'industria dei media. Scenari mondiali degli anni novanta, Milano: Il Sole 24 ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei ragazzi sotto i 15 anni: la forbice tra gli standard etici e di gusto auspicati dai gruppi civici e quelli dell'industriacinematografica era ancora molto ampia. In quell'anno la c. costò ai produttori 3.500.000 dollari in scene tagliate. L ...
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Vedi Nigeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2015
Con circa 150 milioni di abitanti la Repubblica Federale di Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa. Ogni stato federato si divide in province, [...] , hanno progressivamente ridotto la loro competitività sui mercati regionali.
Nel settore dei servizi, l’industriacinematografica registra una grande dinamicità, con effetti positivi sull’occupazione: le produzioni nigeriane vengono infatti vendute ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] '43 è il titolo del 'diario' scritto nel 1955), tra due poli antitetici: mentre finiva per adeguarsi alle richieste dell'industriacinematografica (nel 1953 la delusione per Stazione Termini di De Sica segnò l'inizio della fase più conflittuale del ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.