Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] esseri degradati e bestiali.La rinascita della f. avventurosa è avvenuta in coincidenza con la riorganizzazione dell'industriacinematografica statunitense che, sul finire degli anni Settanta, ha assunto nuovamente il primato di 'fabbrica dei sogni ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] Paesi d'origine o già presentati in altre rassegne. Infine, i conflitti di competenze tra l'associazione delle industriecinematografiche tedesche, il senato di Berlino Ovest e il governo federale, nel tentativo di orientare la politica culturale del ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] e audiovisive.
Il Fondo è stato creato allo scopo di sostenere lo sviluppo dell'industriacinematografica e audiovisiva europea e, in particolar modo, le coproduzioni multilaterali, ovvero, l'espressione più immediata della cooperazione ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] norvegese, poiché gli incassi venivano investiti in opere pubbliche e non nell'industriacinematografica. Gli anni Venti videro comunque la nascita di una cinematografia nazionale di buon livello, che cercava di conquistare il pubblico proponendo ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , e, l'anno successivo, il monumentale Clemente VII e il sacco di Roma.
Nel 1919, di fronte alla grave crisi economica che investì l'industriacinematografica italiana, il G. lasciò morire la sua casa di produzione, rifiutando di aderire all'Unione ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] in numero tale da rendere necessario un organismo nazionale atto a rappresentarli nei confronti delle autorità, dell'industriacinematografica, delle cineteche e della Società italiana degli autori ed editori (SIAE). L'organismo assunse il nome di ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] partire dagli anni Settanta-Ottanta, dalla vendita dei diritti d'antenna alle televisioni.
Alle origini dell'industriacinematografica si trattava innanzitutto di individuare con esattezza quale fosse il prodotto principale da distribuire sul mercato ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] raggiunse a Hollywood il fratello Francis, affermato attore e regista, e svolse ogni tipo di lavoro nella nascente industriacinematografica. Dopo un'oscura e dignitosa carriera come regista del celebre attore western Harry Carey e dopo aver sposato ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] per lo più da figure legate agli ambienti militari, allarma i registi, anche l'assenza di aiuti pubblici all'industriacinematografica costringe i giovani autori a fare la spola tra Beirut e le capitali europee alla ricerca di finanziamenti per i ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] di successo del momento. Nel 1921 fu inoltre chiamato nel nuovo Consiglio superiore per l'industriacinematografica, ma il suo interesse per la politica cinematografica emerse con chiarezza con la pubblicazione - a partire dall'agosto del 1922 sul ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.