MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] larga misura a seguito della domanda di manodopera nelle industrie. L'immigrazione in Francia fu particolarmente consistente, e continuò di grandi ondate di lavori pubblici, specie quelli ferroviari: sul nuovo mezzo di trasporto, dunque, salivano i ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ma uno sviluppo delle infrastrutture, specie la rete ferroviaria locale, e delle attività di trasformazione, con una 1977, pp. 391-411, e G. Amato, Introduzione a Il governo dell'industria in Italia, Bologna 1972, pp. 13 ss. Vedi inoltre: V. Foa, La ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] importanti: a) il decentramento pianificato di popolazione e industria dalla metropoli; b) la possibilità di concepire il dalla regione degli Urali (estensione della rete ferroviaria, costruzione di nuovi insediamenti programmati, come Stalino ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e di Mordini, e Ricasoli offrì infatti il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio al Mordini, e al D. la Marina. L' , insieme a Valerio e a Consiglio, per dissensi sulla politica ferroviaria del governo, e nella XI (1870-'74) parlò soltanto, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , crescendo di quattordici volte. Sulla terraferma, la rete ferroviaria mondiale era sostanzialmente raddoppiata nel corso degli anni Sessanta, meno di 2000), probabilmente in quel periodo l'industria chimica britannica era la più grande del mondo. ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] risorse naturali, il sistema stradale e la rete ferroviaria, e in genere qualunque cosa sia suscettibile di un'eresia. Il risultato è stato che, quasi ovunque, le industrie degli armamenti sono in maggior o minor misura controllate dallo Stato, ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] ruolo originale di museo naturale geologico: Al ruolo svolto dall’industria e dal lavoro umano subentra il discorso della scienza e ’Amiata alla Maremma, e all’eterna querelle sulla viabilità ferroviaria o autostradale, verso il Nord e verso il Sud. ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , mentre quella industriale per 9,1. La manodopera occupata nell'industria ha superato quella occupata nell'agricoltura fin dal 1815 in Inghilterra, ; inoltre, la creazione di una rete ferroviaria in questi paesi ha richiesto forti importazioni di ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ’Elena e nell’isoletta di San Secondo, prossima all’attuale stazione ferroviaria. Le stalle con le mucche ci rimasero sino a questo dopo- del gusto imprenditoriale, sia nell’agricoltura che nell’industria e nel commercio (32).
Altri, invero, avevano ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’industria che qui ha preso forma, lungo le direttrici di Torino, si pensi agli alti livelli di alfabetizzazione, oppure alla rete ferroviaria. Dopo una forte ascesa in età liberale e poi ancora ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...