Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] gli elementi di un movimento di viaggiatori assai importante, e se l’industria ed il commercio non poterono recare che un contingente limitatissimo al traffico ferroviario, ciò dipendette dai cattivi Governi sotto i quali queste popolazioni hanno ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] con la Svizzera per la costruzione di una linea ferroviaria attraverso il Sempione: il C., che nel 1894 , pp. 30, 34; L. Avagliano, A. Rossi e le origini dell'Italia industr., Napoli 1970, ad Ind.; Credito italiano, 1870-1970. Cento anni, I, Milano ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] dalle quali si limiterà ad acquistare componenti, una rete ferroviaria ad alta velocità di circa 50.000 chilometri.
Le meccanismi di funzionamento dei prodotti finanziari più complicati), l’industria finanziaria non è stata, in definitiva, in grado ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] . Risale al 1837, con l’apertura delle fabbriche Borsig, la fondazione dell’industria pesante e nel 1847 nacque con la Siemens l’industria elettrica. Nel 1838 la prima linea ferroviaria del regno collegò Berlino a Potsdam. La città diventò un polo d ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] (nella misura in cui erano conosciuti) erano numerosi (catastrofi ferroviarie o cadute d'aerei): il consumo di vodka era formalmente paesi in via di sviluppo. La crescita delle industrie locali e le preoccupazioni di espansione commerciale dei ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e il 17 apr. 1926 a Napoli, alla stazione ferroviaria. Denunciato in questa circostanza di nuovo per incitamento all'odio a vicecommissario dell'organizzazione sindacale dei lavoratori dell'industria, decretata dal nuovo governo italiano presieduto da ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] opere di bonifica, stradali, portuali, ferroviarie, di elettrificazione ferroviaria, dei trasporti marittimi e delle opere genn.), ad un nuovo assetto dei rapporti tra banche ed industrie attraverso il cosiddetto "risanamento bancario" nel 1934, e a ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] 125 kV, e dalla dispersione nel terreno della linea ferroviaria ad alta velocità.
Controllo della corrosionee scelta dei materiali . Dispositivi questi che sono molto usati nell’industria petrolchimica.
bibliografia
Bertolini 2004: Bertolini, Luca ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] nel 1900 i 3,5 milioni di abitanti. Il 70% delle industrie americane aveva sede a New York, per il porto passavano i i Vanderbilt inaugurarono il Grand Central Terminal, immensa stazione ferroviaria in stile Beaux-Arts nel cuore di Manhattan.
Dopo i ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] questione esaltava piuttosto l'aspetto tecnico-economico (per es. sottolineava il danno arrecato dalle società ferroviarie all'industria nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre di fatto piegava quei principî ai ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...