PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] 575 operai ed era, nel giudizio di un protagonista dell’industria italiana come Giuseppe Colombo (1934, II, p. 1047), la seconda in Italia.
Nel 1862 la vecchia società ferroviaria di Bayard fu acquisita dalla Società italiana per le strade ferrate ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] commerciale in Africa insieme con alcuni dei nomi più autorevoli dell'industria e del commercio lombardi, fra i quali il suo amico parte delle iniziative degli ultimi anni del secolo nel settore ferroviario ed elettrico.
Morì a Milano il 19 nov. 1922 ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] .
Inviato in Sicilia nel 1860 per verificare lo stato dell'industria estrattiva, in particolare delle miniere di zolfo, fu tra i di diverse questioni connesse allo sviluppo della rete ferroviaria italiana. Partecipò con perizie e relazioni tecniche ai ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] Officina di Palazzolo sull’Oglio (di proprietà della Società ferroviaria dell’Alta Italia), nota in tutto il Paese per Bergamo 1996, pp. 225-264; P. Bolchini, Dalla manifattura rurale all’industria, ibid., XI, Bergamo 1997, pp. 13-48; Id., Banche ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] toscani, l'autorizzazione a realizzare una linea ferroviaria da Firenze a Pistoia, passante per Prato. Prato, storia di una città (diretta da F. Braudel), III, Il tempo dell'industria (1815-1943), a cura di G. Mori, Prato 1988, ad ind.; G. ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] nella preparazione della legge per il completamento della rete ferroviaria, il G., come era consuetudine, rassegnò il mandato a sostituire D. Berti al ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio, e fu riconfermato anche nel successivo (giugno ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] lo sviluppo argentino: il sistema finanziario e la nascente industria locale. Nel 1872 si inaugurò a Buenos Aires il il D. dette il suo nome a sobborghi cittadini, scuole, stazioni ferroviarie. Egli morì a Buenos Aires il 31 luglio 1916.
Fonti e ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] fu determinante nel risollevare l'interesse per l'industria siderurgica in Toscana. Fu proprio nel 1835 che venne sollevato con insistenza da alcuni giornali toscani il problema del collegamento ferroviario tra la capitale del Granducato e lo scalo ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , un luogo dotato delle caratteristiche idonee allo sviluppo dell'industria della birra.
Lo trovò, dopo qualche anno, nel accesso alle grandi vie di comunicazione, attraverso lo snodo ferroviario di Feltre; e, infine, la disponibilità di manodopera ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] ibid. 1873), Grido d'allarme tra i cultori dell'industria vinaria (ibid. 1874); Sui vini poco alcolici della le caratteristiche storico-geografiche delle località toccate dalla linea ferroviaria completata, ma non ancora entrata in esercizio. Fra ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...