BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] questione esaltava piuttosto l'aspetto tecnico-economico (per es. sottolineava il danno arrecato dalle società ferroviarie all'industria nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre di fatto piegava quei principî ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] ), pp. 3-24.
La ricostituzione del Ministero di agricoltura, industria e commercio (Camera dei Deputati, 4 giugno 1878), pp. cura di G. Castellano, Bari 1926.
Gli interventi in materia ferroviaria sono raccolti in:
Lo Stato e le ferrovie, a cura di ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] per lavoratore è più elevato ma cresce più lentamente rispetto all’industria, per far fronte a un aumento della domanda di s. postali e telegrafici, i s. di telecomunicazioni, dei trasporti ferroviari e di linea, i s. di credito e assicurativi, i ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] dati 2008). Sul versante del t. merci, l’industria moderna richiede che siano garantite consegne rapide, attraverso frequenti sia per la tendenza a introdurre l’alta velocità nel t. ferroviario per merci e in quello marittimo per persone (40 nodi/h). ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Dojran la città sia in Iugoslavia e la stazione ferroviaria in Grecia).
Dati statistici attendibili sulla popolazione macedone e i metodi primitivi di estrazione fanno sì che l'industria in genere sia la forma di attività meno sviluppata in Macedonia ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] chimica ben definita, che si trova già formata in natura - nell'industria s'intende per minerale (fr. mineral; sp. mineral; ted. plastiche, è la circolare (v., per le gallerie stradali e ferroviarie, galleria, XVI, 293-300), ma di solito per facilità ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] di enti locali; urbanistica; turismo e industria alberghiera; tranvie e linee automobilistiche d'interesse difesa militare, dei rapporti internazionali, dei mezzi di comunicazione ferroviaria, aerea, postale, dei rapporti civili, penali, processuali, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] interno di un nuovo sistema di collegamenti logistici e ferroviari. Chi infatti in quel momento guardava al futuro lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria", vale a dire perché ricchi e potenti, il Sagredo per la ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Ferrovie dello Stato S.p.A., il principale gestore della rete ferroviaria nazionale, e la Sogin S.r.l., uno dei principali pp. 205-276.
Heimler, A., Saba, P., Le politiche per l'industria, in "Economia italiana", 1994, III, pp. 391-412.
Hotelling, ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] sostenne la necessità della costruzione della linea ferroviaria centrale umbra, pubblicando un documentato saggio contenente ciò va bene, ma oggi non basta più. L'agricoltura, industria necessaria all'esistenza stessa della società e dello Stato, va ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...