GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] .
Inviato in Sicilia nel 1860 per verificare lo stato dell'industria estrattiva, in particolare delle miniere di zolfo, fu tra i di diverse questioni connesse allo sviluppo della rete ferroviaria italiana. Partecipò con perizie e relazioni tecniche ai ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] lo sviluppo argentino: il sistema finanziario e la nascente industria locale. Nel 1872 si inaugurò a Buenos Aires il il D. dette il suo nome a sobborghi cittadini, scuole, stazioni ferroviarie. Egli morì a Buenos Aires il 31 luglio 1916.
Fonti e ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] fu determinante nel risollevare l'interesse per l'industria siderurgica in Toscana. Fu proprio nel 1835 che venne sollevato con insistenza da alcuni giornali toscani il problema del collegamento ferroviario tra la capitale del Granducato e lo scalo ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , un luogo dotato delle caratteristiche idonee allo sviluppo dell'industria della birra.
Lo trovò, dopo qualche anno, nel accesso alle grandi vie di comunicazione, attraverso lo snodo ferroviario di Feltre; e, infine, la disponibilità di manodopera ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] diversi anni, difese con costanza e passione gli interessi dell'industria e del commercio salernitani, ma non mancò di farsi l'ampliamento e l'ammodernamento della rete viaria e ferroviaria, la sistemazione del porto e una legislazione adeguata a ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] cantieri come quelli per la costruzione della linea ferroviaria Roma-Napoli e per la costruzione del monumento nello stesso anno la Fiorentini incorporava la s.p.a. Romana industrie meccaniche).
Nell'arco di un anno fu realizzato il primo escavatore ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] del comitato di amministrazione del periodico L'Industria italiana, organo degli imprenditori napoletani per circa direttore delle Ferrovie romane si sofferma A. Berselli, La questione ferroviaria e la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo 1876, in ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] per la proprietà e la gestione di quella linea ferroviaria, la Società anonima strada ferrata centrale e tramvie del al 1961, Milano 1961; R. Romeo, Breve storia della grande industria in Italia. 1861-1961, Bologna 1972. Sugli stretti rapporti tra la ...
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Witte, Sergej Julevic
Witte, Sergej Jul´evič
Politico ed economista russo (Tiflis 1849-Pietrogrado 1915). Membro (dal 1885) della commissione imperiale per lo studio del problema ferroviario, ministro [...] e finanziaria W. avviò lo Stato agrario russo al capitalismo, promuovendo lo sviluppo dell’industria e della rete ferroviaria. Consolidò contemporaneamente la potenza dello Stato all’interno, consentendogli di resistere alla prima rivoluzione ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...