COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e completamente inadeguate a fungere da mercato alla nascente industria italiana. Anche alla Camera, dove nel 1890 lo ; quelle del 1905 e del 1906, rispettivamente sulla questione ferroviaria e su quella finanziaria, in cui rilevò e denunziò quello ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] inglesi, progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Stato pontificio. liberalizzazione del commercio, aiuti all'industria nascente con agevolazioni finanziarie. Rivolgendosi, ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] suo nome alla vasta opera di elettrificazione della rete ferroviaria italiana. Da sottolineare anche i provvedimenti che egli prese degli Industriali Italiani, Biella 1928. Si veda inoltre L'Industria e il Regime, nel Corriere della Sera del 27 febbr ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] stradali e idrauliche, e il terzo pel riordinamento del corpo civile. Tentò d'imporre alle società ferroviarie di servirsi dell'industria metalmeccanica nazionale per rifornirsi di materiale rotabile ed a questo fine presentò un progetto di legge (18 ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] pionieri. Si opposero invece all'avanzamento della linea ferroviaria continentale verso il Pacifico, il cui progetto fu : permetteva all'Ovest di ricevere dall'Est i beni materiali dell'industria e all'Est di avere uno sbocco di mercato verso l'Ovest ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] una riforma monetaria, rendendo convertibile il rublo, e stimolò la formazione di una grande industria, lo sviluppo della rete ferroviaria (in particolare della Transiberiana) e la penetrazione pacifica in Estremo Oriente. Destituito dalla carica ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] si sviluppava una serie di centri urbani; veniva creata una rete ferroviaria, sia pure volta più a collegare il Sud con il Nord; Mezzogiorno. L’attenzione si spostò sempre più massicciamente sull’industria e sui servizi. Né si tenne conto dell’arresto ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] per lavoratore è più elevato ma cresce più lentamente rispetto all’industria, per far fronte a un aumento della domanda di s. postali e telegrafici, i s. di telecomunicazioni, dei trasporti ferroviari e di linea, i s. di credito e assicurativi, i ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] spazio ristretto, di grandi ricchezze minerarie, di molteplici industrie e di una popolazione molto numerosa (densità di aggregazione alla Prussia (1815) e la costruzione della rete ferroviaria diedero un primo vigoroso impulso, nella prima metà del ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] e le attività estrattive (talco, graniti). L’industria è sviluppata nei settori alimentare (tipica la produzione con l’Alto Adige attraverso lo Stelvio. È attraversata dalla linea ferroviaria Milano-Sondrio-Tirano e collegata, per il Bernina, a Saint ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...