CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] anni costituì un vero e proprio manuale tecnico per gli ingegneri ferroviari). Fu il primo in Italia ad introdúrre studi ed esperienze attività industriali specializzate (imprese di costruzione, industriaferroviaria e dei veicoli in generale, con ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] 'Unione delle ferrovie di interesse locale.
Per quanto concerne il controllo dello Stato sulle società ferroviarie, sostenne che l'industriaferroviaria aveva bisogno, per vivere, di potersi sviluppare con la maggiore libertà d'azione, senza inutili ...
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Ingegnere e industriale italiano (Campo San Martino 1852 - Milano 1918), cugino di Vincenzo Stefano. Fondò (1886) a Milano la società industriale che porta il suo nome, ben presto specializzatasi soprattutto [...] società passò sotto il controllo del Fondo dell'Industria Meccanica (FIM) dell'IRI, per poi divenire (1952) una holding industriale, la Finanziaria E. Breda, suddivisa in diversi settori (B. Ferroviaria, B. Motori, B. Siderurgica, ecc.). Nel 1962 la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C., dopo il '35,moltiplica l'attività pubblicistica, con preferenza ai problemi economici, della finanza, dell'industria, delle intraprese ferroviarie e della politica sociale. Vedono la luce in questi anni, sempre ancora negli Annali di statistica ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nel '40. Più gli costò il dissesto della società ferroviaria Savoyarde: ma fu una lezione preziosa.
Dopo il '40 rilevare infine che le molteplici attività del C., fra banca industria e agricoltura, si traducono in un crescente ampliamento di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ma uno sviluppo delle infrastrutture, specie la rete ferroviaria locale, e delle attività di trasformazione, con una 1977, pp. 391-411, e G. Amato, Introduzione a Il governo dell'industria in Italia, Bologna 1972, pp. 13 ss. Vedi inoltre: V. Foa, La ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e di Mordini, e Ricasoli offrì infatti il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio al Mordini, e al D. la Marina. L' , insieme a Valerio e a Consiglio, per dissensi sulla politica ferroviaria del governo, e nella XI (1870-'74) parlò soltanto, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] con lo Stato pontificio. Nel complesso la rete ferroviaria si estese solo intorno alla capitale, in una zona la diminuzione dei prezzi sul mercato internazionale, la protezione alle industrie napoletane era diventata eccessiva. Con decreti del '42, ' ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] con la Svizzera per la costruzione di una linea ferroviaria attraverso il Sempione: il C., che nel 1894 , pp. 30, 34; L. Avagliano, A. Rossi e le origini dell'Italia industr., Napoli 1970, ad Ind.; Credito italiano, 1870-1970. Cento anni, I, Milano ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e il 17 apr. 1926 a Napoli, alla stazione ferroviaria. Denunciato in questa circostanza di nuovo per incitamento all'odio a vicecommissario dell'organizzazione sindacale dei lavoratori dell'industria, decretata dal nuovo governo italiano presieduto da ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...