Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] in Italia 1945-1978, a cura di G. Lunghini, Torino 1981, pp. 285-340.
G. Fuà, L’industrializzazione nel Nord-Est e nel Centro, in Industrializzazione senza fratture, a cura di G. Fuà, C. Zacchia, Bologna 1983, pp. 7-46.
M. Salvati, Economia ...
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(App. III, i, p. 349; IV, i, p. 408; V, i, p. 567)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime condotte dagli organismi internazionali attribuivano al paese quasi 3,5 milioni [...] . I principali fattori di vulnerabilità sono collegati alla forte dipendenza dal settore primario, alla scarsa industrializzazione basata su impianti di ridotte dimensioni, tecnologicamente arretrati, e, come già detto, all'elevatissima pressione ...
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L'attività della Banca (BIRS), che si è iniziata il 25 giugno 1946 ed inizialmente è rimasta limitata al lavoro di organizzazione interna e di studio della situazione economica postbellica, ha portato [...] concessi, tramite la Cassa per il Mezzogiorno, poco meno di 300 milioni di dollari, prevalentemente destinati all'industrializzazione del Mezzogiorno e alla costruzione di impianti di energia elettrica, nonché a progetti di bonifica e ammodernamento ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] tra diversi paesi (come abbiamo visto nel raffronto tra la mobilità sociale negli Stati Uniti e in altri paesi industrializzati), sia a confronti intertemporali nell'ambito dello stesso paese (ad esempio, per vedere se la mobilità sociale è aumentata ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] non solo da Gottmann, ma da tutta la teoria della modernizzazione - che legava a doppio filo sviluppo urbano e industrializzazione, grandi centri e progresso. È perlomeno dubbio che si stia assistendo nei paesi del Sud del mondo a una replica ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] Aires (villas miserias). Altro dato significativo è l'elevato grado di concentrazione della popolazione nelle zone urbane industrializzate (nel 1985: popolazione urbana 85,3%; popolazione rurale 14,7%). L'area metropolitana della Grande Buenos Aires ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] 'identifica con il progresso industriale del paese.
La nascita dell'i. m. italiana, così come quella degli altri paesi industrializzati, può essere fatta risalire all'inizio del 19° secolo, allorché in Inghilterra fu scoperta e si diffuse la macchina ...
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Il concetto di a. f. si basa sulla definizione di spazio funzionale, cioè uno spazio composto da un insieme di elementi, di attributi degli elementi e di interrelazioni fra questi. Sinteticamente essa [...] e apparati teorici, dando veste organica a importanti proposizioni funzionaliste.
Con il diffondersi dei processi di industrializzazione e con l'integrazione realizzatasi tra insediamenti produttivi e agglomerati urbani è stata avanzata l'idea che ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] nel periodo 1950-1973 - assieme a quello del 2,2% degli Stati Uniti - era ben al di sotto di quelli degli altri paesi industrializzati (8,4% per il Giappone, 5% per la Repubblica Federale Tedesca, 4,8% per l'Italia e 4,2% per la Francia). Il ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] rimase in complesso il sistema economico fino alla vigilia della Prima guerra mondiale, benché dopo il 1880 la rapida industrializzazione di molti Stati del continente europeo e il diminuito costo dei trasporti (che favoriva le importazioni) avessero ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...